Sabato, 11 Giugno 2011 00:00

Gli italiani preferiscono mangiare in famiglia

Il 55,8% pranza a casa anche durante i giorni lavorativi e, nei fine settimana, si passa anche più di un'ora ai fornelli

La cucina è un aspetto fondante della cultura e della tradizione del nostro Paese. Ma quanto e quando gli italiani consumano cibi a casa? Secondo i dati resi noti da FoodSaver, marchio di operante nei sistemi di confezionamento sotto vuoto, la maggior parte degli italiani preferisce mangiare a casa sia a pranzo sia a cena. Anche durante i giorni lavorativi. Uno studio condotto su un campione di 199 donne tra i 35 e i 54 anni, residenti a Milano e Roma, consente di analizzare le abitudini culinarie nostrane. Si sa, mangiare a casa non è mai come mangiare nei ristoranti, seppure questi siano di qualità. Generazioni di italiani sono cresciute con il mito della mamma che, custodendo gelosamente i segreti della cucina di famiglia, prepara pietanze prelibate. Non stupisce, quindi, che la maggior parte delle persone intervistate abbia dichiarato di consumare la cena in casa sia durante i giorni lavorativi (99,5%), sia nei fine settimana (97%). Il dato sorprendente è che, addirittura duranti i giorni lavorativi, la maggior parte delle persone pranzino a casa (55,8%).

Anche una esigenza di risparmio

Dalla ricerca emerge che la maggior parte delle persone che pranza a casa durante i giorni lavorativi abita a Roma. Probabilmente questo è dovuto, in parte a un’esigenza di risparmio, in parte al fatto che molti nella capitale sono impiegati nella Pubblica Amministrazione dove è più facile che si lavori fino alle 14:00/15:00 o che si abbia una pausa pranzo più lunga. A dimostrazione di quanto importante sia la cucina all’interno della cultura e della tradizione italiana, i dati mostrano che, quando ne hanno il tempo, gli italiani si dedicano alla cucina. Infatti, la percentuale più bassa di persone che cucinano si registra in riferimento al pranzo durante i giorni lavorativi (41,7%), mentre sale nel fine settimana (95%). Analoghe percentuali si registrano in relazione alla cena (98% durante la settimana e 90,5% durante il fine settimana).

Ritmi frenetici, ma il tempo si trova

Nonostante i ritmi frenetici della vita quotidiana, gli italiani passano molto tempo davanti ai fornelli. Chiaramente, i vincoli derivanti dagli impegni lavorativi hanno il loro peso e, infatti, per la preparazione del pranzo durante i giorni lavorativi gli italiani impiegano fino a mezz’ora (49,4%) o fino a un’ora (50,6%), ma non di più. Nel week-end, invece, gli italiani dedicano anche oltre un’ora alla preparazione del pranzo (20,1%). Il tempo impiegato alla preparazione della cena mostra, invece, andamenti curiosi. Se, infatti, la maggior parte degli intervistati dedica dai 31 ai 60 minuti, sia durante la settimana sia durante i week-end (rispettivamente 68,2% e 48,3%), nel fine settimana si registra una forte crescita delle persone che impiegano anche più di un’ora per fare da mangiare (13,3% contro il 3,6% dei giorni lavorativi). Evidentemente, la maggiore disponibilità di tempo spinge le persone a stare di più in cucina, consentendo loro di accontentare anche le diverse preferenze alimentari all’interno del nucleo familiare. Nel week-end cresce però ugualmente il numero di persone che dedicano meno di 30 minuti alla preparazione della cena (38,3%, contro il 28,2% dei giorni lavorativi). È probabile che gli impegni mondani spingano gli italiani a consumare il pasto serale più velocemente in modo da essere liberi prima.