Sabato, 04 Agosto 2012 00:00

Per un prodotto bianco budget di 876 euro

E' quello che i consumatori mediamente prevedono di spendere, ma poi nei punti vendita?

E’ un’Italia che riscopre la bicicletta quella fotografata a luglio dall’Osservatorio mensile di Findomestic. Sono infatti le due ruote a pedali l’unico mezzo di trasporto che ha conosciuto un incremento di utilizzo. Tutti gli altri (mezzi pubblici, treno, auto, aereo e scooter), invece, fanno segnare un calo. Come a dire: il costo dei carburanti aumenta e ci si muove di meno. Più nel dettaglio, il 38% degli Italiani afferma di aver ridotto la fruizione dell’auto, mentre addirittura il 69% rivela che nel corso della settimana-tipo, l’aumento dei carburanti ha condizionato il proprio modo di spostarsi. A farne le spese, in primis, i grandi centri commerciali fuori città: il 35% dei consumatori racconta di esserci andato meno spesso proprio per via dell’aumento del costo dei carburanti. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, il loro impiego, secondo gli intervistati dell’Osservatorio Findomestic, è quello che ha fatto segnare la contrazione minore. Uno scenario che fa il paio con il grado di soddisfazione degli Italiani sulla situazione del Paese: il livello della fiducia resta inchiodato a 3,2 punti (su una scala che va da 1 a 10 e cha ha nel valore 7 la sua soglia positiva). Il Nordest continua a guidare la classifica macro-regionale dell’insoddisfazione. Al capo opposto, invece, il Sud e le Isole, dove si registrano i valori meno negativi. Sul fronte del risparmio, risale la quota di quanti si dicono pronti, da qui ad un anno, a mettere da parte i loro soldi. Oggi sono il 12,9%, contro l’11,4 di un mese fa.

Previsioni di acquisto a tre mesi

Elettrodomestici: propensione all’acquisto invariata per gli elettrodomestici bianchi (freddo, lavaggio e cottura); lieve frenata per i piccoli e i bruni (TV, video e hi-fi)

Stabili (dal 14,4% di giugno al 14,5% di luglio) gli intervistati che si dicono pronti a comprare un elettrodomestico bianco. Leggero calo, invece, per le altre due tipologie:  gli interessati ai Tv, video e hi-fi passano dal 18,2% al 17,3%; quelli ai piccoli elettrodomestici, dal 23,2% al 22,9%. Sul versante degli importi di spesa preventivati per i bianchi si ipotizza un esborso di 876 €, per i bruni di 805 e per i piccoli di 207 €.

Elettronica di consumo: recuperano terreno le previsioni di acquisto di PC e accessori, stabili quelle  per i tablet, mentre arretrano quelle per la telefonia.

Passano dal 17,9% di giugno al 20,5% di luglio, coloro che mettono in agenda (entro i prossimi tre mesi) l’acquisto di un pc o di qualche accessorio informatico. Un incremento significativo, specie se paragonato a quello, di gran lunga più contenuto, che riguarda i tablet (dal 10,6% di giugno, al 10,7% di luglio). Calano, infine, dal 18,5% al 17,9% gli interessati all’acquisto di un telefonino. Gli importi massimi di spesa preventivati per PC e articoli informatici sono di 623 €, di 441 per i tablet, di 360 per foto e videocamere e di 303 per la telefonia. Da segnalare, in quest’ultimo comparto, sempre più trainato dalle vendite di smartphone, un aumento della spesa preventivata, che passa dai 208 euro in gennaio ai 303 di luglio. Un aumento di quasi 100 euro.