Domenica, 24 Febbraio 2013 00:00

Adiconsum: "Ingannevole lo spot All In Small della 3. Da ritirare"

"Altrimenti lo segnaleremo alle autorità competenti come pratica commerciale scorretta"

La nuova offerta per le Sim ricaricabili della “3” è davvero allettante. Lo spot dice che con soli 4 euro al mese si hanno a disposizione 120 minuti di chiamate verso tutti, 120 sms e 1Gb di internet. Peccato che le cose non stiano proprio così, almeno secondo Adiconsum. "A leggere bene, infatti, le condizioni sono ben diverse – dichiara il segretario generale Pietro Giordano – l’offerta ALL-IN Small prevede, a fronte del pagamento di 1 euro ogni settimana, minuti, sms e il Gb di navigazione suddivisi settimanalmente, ma tutto ciò dallo spot non appare chiaro. Solamente negli ultimi secondi dello spot, infatti, e solo in calce alla tabella con la sintesi dell’offerta, l’azienda informa circa l’applicazione di soglie settimanali, che solo il blocco immagine o una visione ripetuta dello spot permetterebbero di individuare. In più, trattandosi di una Sim ricaricabile – e non di un abbonamento -, il consumatore non avrà la possibilità di verificare con calma le condizioni contrattuali prima dell’accettazione, limitandosi quindi alle informazioni dello spot".

Molto inferiore
L’offerta, a ben vedere, è quindi la seguente: i 120 minuti di chiamate equivalgono a soli 30 minuti a settimana di chiamate nazionali verso tutti i fissi e i mobili, come pure i 120 sms equivalgono a soli 30 sms nazionali a settimana e 1 Gb di internet equivale nella realtà a 250 MB di navigazione a settimana. "Ciò significa – prosegue Giordano – che se il credito settimanale di telefonate, sms e MB di navigazione internet non viene esaurito, viene perso e ogni settimana si ricomincia. Se invece si superano le quote settimanali previste, si deve versare un’extrasoglia". "Adiconsum – conclude Giordano – chiede alla “3” la sospensione immediata dello spot, perché la corretta informazione senza omissioni è un diritto del consumatore. In caso di rifiuto Adiconsum segnalerà il caso alle Autorità competenti come pratica commerciale scorretta".