Sabato, 04 Maggio 2013 00:00

"Sono andata in extra-soglia con H3G: ho diritto al rimborso?"

Una lettrice scrive alla nostra redazione. Risponde Pietro Giordano, segretario generale di Adiconsum

Gentile redazione,

da tempo si sta trascinando una fastidiosa controversia col gestore di telefonia mobile 3. Nei mesi scorsi ho trovato due addebiti sulla carta di credito del mio compagno relativi  all'abbonamento solo dati per il tablet di mia figlia. L'abbonamento comprende il noleggio del tablet e un costo di 54 euro a bimestre.  Il primo addebito, di 248,03 euro, risale all' 8 ottobre 2012, e il secondo, di ben 610,70 euro, al 10 dicembre 2012.


In entrambi i casi mia figlia, durante l'utilizzo, e' andata in extra-soglia, come si dice. Vale a dire ha consumato di più di quanto le permetteva l'abbonamento sottoscritto. Tuttavia il contratto sottoscritto con la 3 prevede un massimo di 50 euro di extra-soglia. Siamo dunque ben lontani da quelle cifre. Il 29 gennaio, telefonando per la prima volta all'operatore della 3 per avere chiarimenti, e chiedendo esplicitamente perché non blocchino il collegamento a internet qualora l'abbonato superi il limite di extra-soglia consentito nell'utilizzo della connessione web, ricevo una risposta che mi lascia a bocca aperta. "Lasciamo che sia l'abbonato a comunicarcelo" mi dicono. Tradotto: speriamo che l'abbonato non se ne accorga.

E' sempre lui che mi conferma di avere il diritto al rimborso. Richiamo la mattina dopo per aprire la relativa pratica, che viene regolarmente aperta il 30 gennaio, numero 9804627.  Mi aprono la pratica per un rimborso totale di 467 euro. A me la cifra non quadra e chiedo una copia delle fatture, mai arrivate peraltro. Avrei scoperto che riportavano un indirizzo errato. Mi dicono che i dettagli delle fatture si ottengono solo registrandosi al sito. Io, pero', nel frattempo non avevo più alcun collegamento internet. Mi promettono l'invio delle fatture, che non arrivano. Da quel momento di soldi neppure l'ombra. Continuo a chiamare e a parlare con persone sempre diverse, mi dicono che la mia pratica ha subito un blocco per motivi tecnici e mi sbattono addirittura il telefono in faccia.
Cosa posso fare?

Virginia Casu - Motta Visconti (Mi)

 

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Risponde Pietro Giordano - Segretario Generale di Adiconsum

 

Per prima cosa occorre informare il consumatore che dopo un reclamo che non sia soddisfacente bisogna ricorre alla conciliazione, che peraltro nelle tlc è obbligatoria. Per accedere alla procedura che viene fatta dal Corecom della propria regione, basta compilare un apposito modulo e poi si verrà convocati per l'udienza. In alternativa ci si può far assistere da una Associazione Consumatori. Nello specifico del caso è bene specificare che con le tariffe di H3g è facile andare in extra-soglia perchè i Mbit/s inclusi in abbonamento sono da dividere per settimana e vanno usati solo sotto rete H3g, Quindi è indispensabile tenere sotto controllo il proprio traffico utilizzando il fai da te di H3g o scaricando la specifica App. Nel caso descritto ciò non è avvenuto e diventa poi difficile contestare. Inoltre occorre dire che la comunicazione per maggior spesa in extra-soglia è obbligatoria solo fuori dal territorio nazionale per salvaguardare le spese in roaming internazionale. Nel caso di contestazione bisogna evitare di non pagare integralmente quanto richiesto perché si ottiene solo l'interruzione del servizio, come in questo caso, invece è preferibile pagare quanto richiesto ma togliendo la parte che si contesta, informando l'azienda per raccomandata R.R. Ora il reclamo è avanzato è diventa necessario un chiarimento in conciliazione per riportare la situazione alla normalità.