Domenica, 21 Dicembre 2014 00:00

Raee, nei cassonetti intelligenti oltre 10 tonnellate

Il primo bilancio della collaborazione tra Ecolight e Hera in Emilia Romagna

Oltre 10 tonnellate di piccoli rifiuti elettronici conferiti da quasi 5mila persone. È questo il primo bilancio dei 21 cassonetti intelligenti dedicati ai piccoli RAEE che sono stati messi in alcune aree commerciali dell’Emilia Romagna da Ecolight in collaborazione con il Gruppo Hera. Il consorzio che si occupa della gestione dei rifiuti elettronici su scala nazionale ha dato vita ad un progetto per incrementare i volumi di raccolta dei RAEE di piccole dimensioni. "Partiamo da un dato - spiega Giancarlo Dezio, direttore generale del consorzio Ecolight -: tra i piccoli RAEE solamente 1 su 5 segue una corretta gestione. Per lo più telefonini, frullatori e radio quando rotti vengono chiusi in un qualche cassetto prima di essere messi nella raccolta indifferenziata. Visto che i cittadini fanno fatica a portare i loro piccoli RAEE all’isola ecologica, abbiamo voluto portare l’isola ecologica nelle zone dove maggiormente si concentra la gente, ovvero le grandi aree commerciali". E i primi riscontri sono positivi: quasi 5mila persone hanno utilizzato i 21 cassonetti intelligenti - RAEEshop - finora posizionati, conferendo così oltre 10 tonnellate di rifiuti tra computer e prodotti informatici, elettrodomestici utilizzati in cucina per la preparazione dei cibi e telefonini. L’iniziativa è frutto del progetto europeo Identis WEEE, cofinanziato dall’Unione Europea e inserito nel programma Life+, che avviato dal Gruppo Hera, Ecolight e dalla fondazione spagnola Ecolum si concluderà il prossimo anno. "Nella volontà di non lasciar cadere nel vuoto l’esperienza che stiamo maturando con il progetto europeo attraverso innovativi prototipi per la raccolta dei RAEE - conclude Dezio -, abbiamo voluto sviluppare dei nuovi cassonetti che mantenessero la tracciabilità dei rifiuti conferiti e fossero interamente automatici".