Il 73% degli italiani non sa che può consegnare gratuitamente i piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) ai negozi più grandi (con superficie superiore a 400 mq), senza alcun obbligo d’acquisto. È quanto emerge da un’indagine sul livello conoscenza del Decreto “Uno contro zero” realizzata dalla community di Friendz per Ecodom, uno dei consorzi nella gestione dei RAEE. L’indagine si è svolta tra aprile e maggio 2018, ha coinvolto quasi 10.000 utenti (che hanno complessivamente dismesso 1.203 piccoli apparecchi elettrici o elettronici). Soltanto il 27,1% degli intervistati sa di questa possibilità, ma la maggior parte di questi (il 67,1%) non l’ha mai sperimentata direttamente.
A livello geografico, i siciliani e i sardi sono i meno informati sull’argomento: solo il 23,9% di loro conosce il cosiddetto “Ritiro 1 contro 0”, mentre i più informati sono gli abitanti del Nord Est (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia Romagna) con il 28,6%. I cittadini coinvolti nell’indagine hanno appreso del Decreto soprattutto dagli stessi rivenditori di apparecchi elettrici ed elettronici (37,8%). Il 25,5% ha scoperto il servizio su internet, il 13% tramite il passaparola e il 12,2% dalla pubblica amministrazione. Solo poco più del 10% degli intervistati ha saputo del Decreto attraverso tv, radio e giornali. Tra quanti già conoscevano il servizio e lo avevano già sperimentato, oltre due terzi (68,6%) ha trovato rapidamente un negozio più grande di 400 mq per consegnare il proprio RAEE e ha usufruito del servizio senza problemi: i negozi risultati più “ricettivi” sono stati Mediaworld (nel 31,1% dei casi), Euronics (18,4%) e Unieuro (15,6%).
Situazione ancora migliore tra coloro che hanno provato a consegnare il proprio RAEE: nell’83,7% dei casi il negozio è stato individuato senza problemi; ancora Mediaworld in testa nella graduatoria dei negozi più ricettivi (30,8% dei casi), seguita da Euronics (29%) e Unieuro (22,5%). La riconsegna è stata piuttosto rapida: il 43% ha impiegato meno di un minuto per conferire il suo vecchio apparecchio, mentre il 47,7% ci ha messo tra 1 e 5 minuti. E’ certamente migliorabile l’informazione sul servizio all’interno dei punti vendita: il 57% delle risposte ha segnalato l’assenza di cartelli informativi specifici.