Lunedì, 04 Aprile 2016 00:00

Il pericolo è il mio mestiere, parola di casalinga

La casa si rivela un luogo ad alto grado di pericolosit?, con la cucina ai vertici della classifica

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Non ci pensiamo mai, ma a casa spesso ci si infortuna.  Difficile rilevare """"alla fonte"""" il dato, ma possibile farne una stima, che trova conferma nei registri dei pronto soccorso.

Da una indagine svolta da ISTAT sono quasi 700.000 le persone che hanno dichiarato di essere state coinvolte in un incidente domestico nei tre mesi precedenti l'intervista.

Le donne, gli anziani e i bambini sono le categorie più a rischio, molto più degli uomini (15 su mille contro i 7 su mille maschi). E le casalinghe sono ancora più a rischio, comprensibilmente, in proporzione ai tempi di """"esposizione"""" al pericolo, ogni trimestre circa 150.000 signore rimangono vittime di qualche infortunio fra le mura di casa.

In casa, la cucina è l'ambiente più pericoloso, con il 38% degli incidenti, mentre in altre stanze si può stare un po' più tranquilli, il bagno registra l'circa il 12% dei casi, la camera da letto il 10%.

 

 

 

Occuparsi della casa fa male

I lavori domestici rappresentano il maggior rischio per la sicurezza delle persone in casa. Poco meno della metà degli incidenti - il 45,9% - avviene durante lo svolgimento di queste attività spesso quotidiane. Ci si fa meno male  durante le attività del tempo libero o del fai da te - rispettivamente 7,9% e 5,6% -.  La durata e l'intensità dell'attività domestica determinano una diversa esposizione al rischio di infortuni.  Il numero di infortuni aumenta con la crescita delle ore dedicate al lavoro casalingo: tra quelli che si occupano della casa per più di 30 ore settimanali sono 21 su mille quelli che hanno avuto un incidente domestico.

 

Casa più lavoro, pericolo in agguato

Lo abbiamo detto, le casalinghe sono quelle che rischiano di più l'incidente domestico. E le casalinghe che lavorano? Il dato è interessante:  gli occupati presentano la più bassa incidenza di infortuni (mediamente 8,3 infortunati su mille), ma  tra questi, le donne occupate hanno un rischio più del doppio rispetto ai colleghi maschi (12,5 donne ogni mille, contro i 5,4 maschi). Anche a condizione di parità lavorativa, emerge la disparità dentro casa: le donne  dedicano abitualmente più ore dei maschi alle attività domestiche.

 

L'associazione Federcasalinghe ha ben presente la situazione degli infortuni domestici e ha promosso in passato l'istituzione di una polizza INAIL a copertura di questi rischi - ne abbiamo parlato in gennaio - diventando un punto di riferimento per chi affronta questo argomento.

Tanto che , anche il TG5 recentemente, parlando di infortuni domestici per approfondire la faccenda ha intervistato la presidente Federica Rossi Gasparrini, che non ha perso l'occasione di evidenziare quanto ci sia ancora da fare per la tutela delle casalinghe.

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