Da un po’ di tempo RESILIENZA è un termine che circola fuori dai suoi abituali circuiti tecnici. Perchè succede, il nostro vocabolario non ha abbastanza termini di uso corrente? Cos’ha di speciale questainusitata parola? Nella tecnologia dei materiali per “resilienza” si intende“la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto”. Nella tecnologia dei filati e tessuti indica “l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale”. C’è poi un’accezione usata in ambito psicologico, indica “la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc.”(vocabolario treccani,it). Adesso è chiaro perchè la resilienza circoli liberamente nel quotidiano parlare. È qualcosa di più complesso del semplice resistere, che per assonanza ci ricorda, è resistere e reagire allo stesso tempo, cioè la capacità di adattarsi a un cambiamento.
Se i mesi diventano di 28 giorni, le automobili si guidano da sole e il cane da compagnia deve essere ricaricato come il robot che ci pulisce i pavimenti, beh pensiamo che un po’ di resilienza non guasterà. L’adattamento è una condizione positiva e soddisfacente (altrimenti si chiama costrizione) prevede ad esempio che i consumatori ritornino a pagare 12 mensilità e non 13 per i servizi telcom di cui usufruiscono. Ricordiamo che a fine anno, la commissione Bilancio del Senato ha dato via libera alla norma che prevede la fatturazione su base mensile o multipli del mese per : imprese telefoniche, reti televisive e servizi di comunicazione elettroniche, prevedendo il raddoppio delle sanzioni combinabili ai trasgressori, che da un minimo di 240 mila euro posso arrivare a 5 milioni. Le compagnie avranno 120 giorni - entro aprile 2018 - per adeguarsi.
Per quanto riguarda le automobili autoguidate, il cane ricaricabile, possiamo ancora scegliere. Il robot da pavimenti, invece, è già una comoda realtà, che ha già registrato un alto indice di resilienza.