Lunedì, 05 Febbraio 2018 14:34

Giornata mondiale contro lo spreco alimentare

Ogni giorno scartiamo 100 grammi di cibo a testa, ogni famiglia spreca 84,9 chili di cibo all’anno: una paradossale vergogna. Molte le iniziative di sensibilizzazione  

Le vignette di Altan in mostra al Maxxi di Roma Le vignette di Altan in mostra al Maxxi di Roma

Nella quinta giornata mondiale dedicata agli sprechi alimentari i riflettori sono ben puntati sull’argomento, e su iniziative e associazioni di chi al problema lavora tutto l'anno. I numeri del nostro spreco quotidiano di cibo stupisce sempre. Chi è, infatti, consapevole di buttare ogni anno quasi 40 chili di alimenti commestibili? Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market e della campagna Spreco Zero e Luca Falasconi, coordinatore del progetto Reduce garantiscono che si tratta di dati reali e non percepiti (come nei sondaggi).

Lo scrupoloso monitoraggio è stato effettuato su un campione di 400 famiglie in tutto il Paese, i ricercatori dell’università di Bologna (cui Segrè e Falasconi fanno capo) hanno annotato scrupolosamente quantità, qualità del cibo gettato, e motivazioni.
Il pasto più sprecone della giornata è risultata la cena, dove si butta una volta e mezza in più rispetto al pranzo. La verdura è il cibo quotidianamente più sprecato, seguono latte e latticini, frutta e prodotti da forno. Le motivazioni ? aver superato la data di scadenza o essere ammalorato le cause più frequenti - il 46% dei casi - mentre nel 26% delle volte lo spreco è legato allo scarso gradimento.
In totale, lo spreco alimentare raggiunge oltre 2 milioni di tonnellate di alimenti per un costo stimato di 8,5 miliardi di euro, pari allo 0,6% del nostro Pil. I dati della ricerca sono stati presentati all'inaugurazione della mostra "Primo non sprecare, secondo Altan. Lo spreco formato vignetta" al Museo Maxxi di Roma.