Uno dei talent show di cucina più seguiti - Masterchef Italia - ha sfornato il suo settimo campione, si tratta di un giovanissimo concorrente marchigiano, viene da Montecosaro in provincia di Macerata, uno dei più bei borghi d’Italia. A convincere i giudici è stata la sua creatività nell'elaborare pietanze ispirate a materie prime tipiche della cucina regionale marchigiana. Spiritosi e un filo esilaranti anche i nomi con cui il nuovo Masterchef d'Italia ha battezzato i piatti del menù preparato per la finale: “Quello che non strozza ingrassa”, olive all’ascolana ripiene di ciauscolo e pollo con concassè di pomodori alla vaniglia e aneto e ”Guarda come vongolo”, gazpacho di sedano, peperone e mela verde con vongole affumicate e tzatziki come antipasti; “Cappellaccio matto”, pasta ripiena di melanzane perline con fonduta leggera di parmigiano, olio al basilico e polvere di pomodoro come primo; “Voulez vous Quaglier avec moi” petti di quaglia con foie gras, spinacio, salsa olandese e timo come secondo; “Dolce far niente”, meliga sbriciolata, mousse di ricotta e burrata, salsa di pesche saturnine aromatizzate al rosmarino e Mistrà per dessert. Simone ha precisato che il nome del primo piatto è ispirato alla fama che godono i suoi concittadini “ I matti di Montecò”, mentre quello del dessert - ultima portata - si riferisce appunto alla fine della frenetica prova.
Masterchef è uno show televisivo, non insegna a cucinare, per questo ci sono altre le trasmissioni, intrattiene, magari diffondendo alcuni messaggi. Uno, importante, è il rispetto per le materie prime utilizzate e l’attenzione alla riduzione degli sprechi. Infatti, la gran parte degli alimenti non utilizzati in programma è stata riutilizzata o destinata ad associazioni o enti no profit di Milano, Masterchef conta anche sulla preziosa collaborazione con “Last Minute Market”, società spin-of dell’Università di Bologna impegnata da tempo sul fronte della cultura anti spreco e riduzione dei rifiuti. Un altro messaggio importante è la diffusione di nuove tecnologie per la cucina, come il forno con cottura a vapore di Electrolux, partner tecnologico di quest’anno.
Questa nuova funzione, utilizzata in gara, ma maggiormente in evidenza nello spot pubblicitario, entra così in confidenza con la quotidianità della cucina di noi, comuni utenti aspiranti cuochi.
Piccolo vocabolario: Ciauscolo: insaccato sfaldabile tipico delle Marche- prodotto con marchio IGP. Concassè: tecnica culinaria di origine francese, consiste nello scottare rapidamente in acqua bollente alcune verdure per eliminare la pelle prima di ridurle a tocchetti. Gazpacho: di origine andalusa, è una zuppa fredda a base di verdure crude e altri ingredienti. Cappellaccio: tipo di pasta ripiena la cui forma pare ricordi un cappello di paglia tipico contadino. Tzatziki: una preparazione greca a base di yogurt e cetrioli. Meliga: dolce a base di farina di frumento e di mais. Mistrà: tipico liquore marchigiano a base di distillati di piante aromatiche come l'anice.