Giovedì, 22 Marzo 2018 09:29

Fallimento DPS: dipendenti senza lavoro, clienti senza risposte (e prodotti)

Anche molti consumatori coinvolti: dopo la notizia della chiusura dei negozi a insegna Trony di proprietà di uno dei soci di GRE, si domandano quale sorte li attenda. Le associazioni offrono assistenza a loro tutela.

Il grave epilogo della storia di DPS genera una coda lunga di effetti negativi. C’è la questione dei dipendenti rimasti senza lavoro, ci sono i creditori e ci sono i clienti finali, quei consumatori che, nell’ultimo burrascoso periodo, avevano comunque deciso di rivolgersi ai punti vendita DPS per ordinare e acquistare prodotti, gestire riparazioni in garanzia, prenotare liste nozze. Al momento non si conosce l’entità del problema, certo è che preoccupazione si aggiunge a preoccupazione nelle zone dove i negozi hanno chiuso i battenti. DPS è presente in Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Puglia. Federconsumatori ha annunciato assistenza, tramite i suoi sportelli, per i consumatori che si trovino a dover gestire dei “sospesi” con il Gruppo DPS, che si tratti di garanzie legali da attivare, prodotti da ricevere acquistati o in sostituzione.

È sempre bene ricordare che Trony conta oltre 200 punti vendita su tutto il territorio nazionale, il gruppo DPS è uno dei soci, non rappresenta tutto il Gruppo, che ha rilasciato un comunicato ufficiale a tal proposito, per fare chiarezza. Il rischio che l'insegna venga identificata con le vicende di DPS purtroppo c'è, toccherà forse ancora agli addetti, presenti nei vari negozi regolarmente aperti, dover rassicurare la clientela. Difficile d'altra parte, per chi è rimasto coinvolto, avere la lucidità di tener ben presente la differenza.