Giovedì, 30 Novembre 2017 00:00

Stile di vita: 8 buone pratiche per produrre meno rifiuti

Sono i consigli dell' Enea, l'ente nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente.

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Scarti alimentari, packaging, rifiuti elettronici e quant’altro sono un bel problema da gestire per le nostre Municipalità. Potenzialmente sono, invece, risorse da recuperare, riciclare e re-immettere nel sistema dei consumi, in quel che viene definito un sistema di “economia circolare”, alternativa necessaria per risolvere il problema rifiuti prima di esserne definitivamente sepolti.  Enea, impegnato “nel re-design dell’intero ciclo di vita e di utilizzo dei prodotti” ha allo studio sistemi e tecnologie  innovativi per lo sfruttamento efficiente della risorsa “rifiuti”, a partire dalle nuove abitudini da adottare nel nostro quotidiano.

Ecco i suoi consigli per tutti i giorni.

 

W  IL VETRO. Preferiamo l’uso del vetro alla plastica e riutilizziamo più volte la stessa bottiglia, rifornendoci presso distributori pubblici, come le case dell’acqua comunali. Approfittiamo dell’iniziativa “vuoto a rendere” riconsegnando i vuoti ai punti vendita aderenti, riceviamo in cambio la restituzione di una piccola cauzione.

 

ATTENTI AL PACKAGING. Usiamo borse riutilizzabili per la spesa, evitando contenitori usa e getta. Scegliamo prodotti sfusi sia per gli alimenti che per la cura della casa e della persona, preferendo prodotti concentrati o da diluire. Limitiamo al massimo gli imballaggi, per la conservazione preferiamo contenitori da frigo, evitando sacchetti e pellicole in plastica. Oppure preferire materiali facilmente differenziabili come carta, cartone e plastica in alternativa a materiali poliaccoppiati

 

SCARTI? NO, RISORSE. Mettiamo gli avanzi di cibo, in buste di carta o bioplastica computabile, nella raccolta dell’umido: si trasformeranno in ottimo compost. Oppure trasformiamoli in compost domestico, o di comunità “una soluzione ideale per gli scarti organici di mense, alberghi, hotel e ristoranti”a cui Enea sta dedicando studi approfonditi.

 

AL RIPARO! RAEE. Prima di gettare un elettrodomestico - Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche o RAEE - assicuriamoci che non sia possibile ripararlo acquistando magari un pezzo di ricambio. Aggiungiamo noi: assolutamente vietato abbandonare il prodotto per strada, se proprio è impossibile riparare, affidiamolo a un centro di raccolta RAEE.

 

RICICLIAMO! Limitiamo ove possibile l’uso della carta, scegliendo rendicontazioni online , usando la PEC - posta elettronica certificata - al posto delle raccomandate, utilizziamo i fogli da entrambi i lati, stampiamo le email e documenti solo se strettamente necessari.

 

RICARICHIAMO? Preferiamo pile ricaricabili a quelle usa e getta. Le pile sono rifiuti pericolosi, rilasciano nell’ambiente materiali tossici come mercurio e cadmio. Se ne dobbiamo buttare, non abbandoniamole nell’ambiente, portiamole a un centro di raccolta.

 

BANDO ALLE CICCHE! Non abbandoniamo per strada i mozziconi di sigaretta. Raccogliamoli e gettiamoli nella raccolta differenziata.  Lasciati nell’ambiente sono un rifiuto pericoloso per insetti, uccelli e pesci che impiega anni a decomporsi.

 

PASSAPAROLA. Se abbiamo imparato a raccogliere il rifiuto organico, a riciclare, a riusare recuperiamo materia ed energia, tagliamo il conferimento in discarica dei nostri rifiuti: non teniamo per noi queste buone abitudini diffondiamole nel nostro universo di conoscenze.

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