Quanto visto all'IFA 2018 conferma: l’innovazione tecnologica raggiunge traguardi che solo poco tempo fa appartenevano ai film di fantascienza. Ci aspetta un futuro radioso? Probabilmente sì. Però... . Parlando di elettrodomestici, le anticipazioni presentate a Berlino - all' IFA appunto - dicono che saremo sempre più liberi dalle routinarie incombenze del nostro quotidiano domestico.

Sul fronte della cura degli indumenti, le lavatrici penseranno da sole a programmarsi riconoscendo i panni da lavare dotati di tecnologia RFID (Radio Frequency Identification). Gli specchi sapranno consigliarci l’abbigliamento adatto, avendo un preciso controllo dei vestiti che abbiamo nell’armadio. Oppure lo stesso armadio si occuperà dell’igiene degli abiti dei nostri bambini. Avremo a casa una “postazione tintoria”, un piccolo armadio che tratta, igienizza, rinfresca camicie, pantaloni e quant’altro vi inseriremo, riconoscendoli tramite tecnologia NFC (Near Field Communication)

In cucina, al momento non possiamo ancora fare a meno di mettere gli ingredienti nel forno o in padella, ma per il resto basterà ordinare al nostro assistente vocale il piatto da cucinare. Penserà lui a gestire quell’elettrodomestico intelligente che cucinerà per noi. Il nostro assistente, consultandosi con il frigorifero, avrà anche pensato a comprare gli ingredienti che mancano, ordinandoli direttamente online, magari su Amazon? La spesa arriverà via drone, direttamente nel locker del condominio, o personale se abitiamo in villa.

Bene, anzi fantastico. Questo progresso ci libererà dalle schiavitù della domestica quotidianità. Avremo più tempo da dedicare…. a cosa? A questo, speriamo di essere in grado di pensare da soli.