Martedì, 17 Luglio 2012 00:00

Testati per durare 23 anni

Negli stabilimenti di Mondialstir per scoprire come vengono prodotti i suoi sistemi stiranti

La cura dei dettagli è una dote, e saperla coltivare con costanza una preziosa virtù, specie se l’oggetto di tanta attenzione è uno strumento di uso domestico come il ferro da stiro, dove efficacia e sicurezza sono d’obbligo. Il nostro viaggio per stabilimenti produttivi ha fatto tappa nel Bresciano alla scoperta di Mondialstir, uno dei marchi commercializzati da Stirolux. Guidati dal proprietario dell’azienda e ideatore di molti degli apparecchi della linea, impariamo a riconoscere la qualità che nasce dall’esperienza e dalla passione per l’eccellenza, che si traduce in prodotti praticamente infallibili dal punto di vista costruttivo, creati per supportare il consumatore con tecnologia e leggerezza: la leggerezza dell’affidabilità nel tempo. Non è un caso se i ferri da stiro e i sistemi stiranti Mondialstir siano gli unici, nel pianeta eldom, ad offrire una garanzia di dieci anni: ciascun apparecchio è sottoposto a quattro diversi collaudi prima di ricevere il nulla osta per lo scaffale, e il suo funzionamento è testato per 23 anni di utilizzo, considerate sei ore di stiratura settimanali (superiori alla media nazionale, stabilita attorno alle quattro ore).  

Tecnologie brevettate

“Abbiamo tenuto accese le caldaie giorno e notte per un anno intero - racconta Gianluigi Buttarelli, titolare della Mondialstir e cicerone di Bianco&Bruno per l’occasione -, un mese con acqua all’interno e un mese senza, alternativamente. Dopo dodici mesi nessun componente, tra corpo caldaia, resistenze, termostati o guarnizioni, aveva subito danni”. Concentrati di tecnologie brevettate, i sistemi proposti offrono, a seconda dei modelli, due o tre ore continuative di vapore secco, ricco cioè di microgocce, ideali per trattare efficacemente qualsiasi tessuto, e un getto dalla lunghezza di un metro e mezzo sia in posizione orizzontale che verticale. E sempre a una temperatura di esercizio costante di 145 gradi.

Risparmio reale

Gli apparecchi Mondialstir mettono fine ai pericolosi sgocciolamenti durante la stiratura e liberano una volta per tutte dal calcare. La resistenza del prodotto, infatti, anziché essere a diretto contatto con l’acqua, è protetta all’interno di una teca di alluminio, materiale che vanta la prerogativa di condurre magistralmente il calore. I nove millimetri di spessore della caldaia, una misura dieci volte superiore rispetto alla maggior parte dei modelli in commercio (che non raggiungono infatti il millimetro), assicurano inoltre la massima conservazione della temperatura e un risparmio energetico del trenta per cento in più rispetto a qualsiasi altra caldaia presente sul mercato. Ogni particolare è curato personalmente all’interno del processo produttivo e ciascun materiale utilizzato è il migliore della sua categoria. Lo dimostra, nelle piastre, l’impiego del nichel, conosciuto per le proprietà antigraffio, antimacchia e di massima scorrevolezza e, nelle caldaie, quello del costosissimo termil, dall’elevato potere isolante.

La sfida è nel punto vendita

Mondialstir è uno di quei brand per il quale la battaglia del prezzo sarebbe dannosa per definizione: la qualità offerta garantisce margini importanti per il retailer attento, tutti da conquistare con poche e mirate parole in più durante la vendita. “Non esiste un listino prezzi ma, si noti bene, un listino di vendita a prezzo fisso per tutti”, spiega Buttarelli. I prodotti proposti sono beni di prima necessità, ad alto valore tecnologico e di lunga durata: perché quindi banalizzarli?