ERP Italia, Sistema Collettivo che opera su scala nazionale nella gestione a norma dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e dei Rifiuti da Pile e Accumulatori (RPA), archivia il 2015 portando a registro risultati operativi molto positivi nella raccolta e trattamento sia dei RAEE sia dei RPA. Nel corso del 2015, infatti, la filiale italiana dell'unico Sistema Collettivo pan-europeo presente direttamente in 17 Paesi, ha trattato 26.759 tonnellate di RAEE, pari al +7%
rispetto ai volumi gestiti nel 2014. Con questo risultato, peraltro perfettamente allineato agli obiettivi aziendali, sale a 202.022 tonnellate il totale dei RAEE gestiti da ERPItalia nel periodo 2008-2015. Andando nello specifico della composizione dei RAEE trattati, merita di essere evidenziata la crescita a doppia cifra fatta segnare dai raggruppamenti R2 e R4. Il primo, che comprende lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, forni a microonde ecc, è cresciuto del 19%. Per il raggruppamento R4, in cui rientrano i rifiuti di stampanti, PC, piccoli elettrodomestici, giocattoli elettrici ed elettronici ed elettronica di consumo in genere, l'incremento annuo è stato addirittura del 27%.
Buoni risultati anche per le batterie portatili
ERP Italia ha rispettato i propri obiettivi di crescita anche per quanto attiene la raccolta delle batterie portatili esauste di provenienza domestica, chiudendo il 2015 con 1.308,02 tonnellate di RPA, pari a un +11% rispetto al dato 2014. Questo risultato, che porta a 5.530 tonnellate i rifiuti da pile e accumulatori trattati dal 2010, conferma e consolida ulteriormente la leadership nazionale di ERP Italia in quest'ambito. I risultati di chiusura 2015, inoltre, mostrano una crescita consistente nel segmento dei RAEE professionali, con i volumi di raccolta passati da 608,71 a 846,92 tonnellate, pari a un +28% d'incremento annuo. Note positive giungono, infine, dalle performance raggiunte in termini di puntualità del servizio. ERP Italia, infatti, è stata in grado di innalzare i suoi già elevati standard di rispetto dei tempi massimi di intervento (TMI), portando le richieste di ritiro evase entro i termini concordati al 99,51% per i RAEE e al 97,59% per i RPA. “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti nel 2015 - dichiara Alberto Canni Ferrari (foto), Country General Manager di ERP Italia - perché testimoniano la nostra totale dedizione all'impegno di perfezionare costantemente la qualità e l'efficienza dei servizi, a beneficio dei clienti, delle comunità e dell'ambiente anche attraverso lo sviluppo di progetti rivolti direttamente ai cittadini quali la partecipazione attiva all’interno dell’evento di Giacimenti Urbani e l’organizzazione di una raccolta a domicilio di pile monouso e ricaricabili esauste in oltre 50 comuni situati a nord di Cuneo".