Sabato, 19 Marzo 2016 00:00

Dyson: nel 2015 il fatturato è cresciuto del 26%

Raggiunta quota 1,7 miliardi di sterline grazie agli investimenti in tecnologia

Nel 2015, la crescita di Dyson guidata dalla tecnologia ha subito un’accelerazione a livello mondiale (il fatturato è aumentato del 26% a quota 1,7 miliardi di sterline e i profitti sono cresciuti del 19% a 448 milioni di sterline), grazie alla costante diffusione degli aspirapolvere a batteria e al consolidamento del portafoglio di prodotti per il monitoraggio ambientale, con in testa i purificatori e gli umidificatori in Asia. Nel 2016, Dyson prevede di spendere 5 milioni di sterline la settimana in attività di ricerca e sviluppo, e altri 100 milioni nei prossimi tre anni per investimenti in tecnologie esterne. Al momento vanta 40 prodotti in fase di sviluppo e 50 programmi di ricerca in 20 università. Nel 2016 sarà inaugurata la prima sezione del campus Research, Design & Development a Malmesbury, in Inghilterra, parte di un progetto di espansione da 250 milioni di sterline nel Regno Unito e di un più ampio investimento da1,5 miliardi in tecnologia, che raddoppierà la portata dell’attuale capacità di ricerca di Dyson nel Paese. “Aumentando i nostri investimenti in tecnologia e ampliando le attività di ricerca e sviluppo – ha dichiarato James Dyson -, intendiamo creare apparecchi in grado di offrire prestazioni ottimizzate e rivoluzionare lo status quo attuale. Riponiamo una grande fiducia nelle menti brillanti dei nostri giovani, che hanno un’età media di 26 anni”.  

 

Dieci milioni di apparecchi nel mondo

Nel 2015, Dyson ha lanciato 17 nuovi prodotti in 5 categorie, vendendo 10 milioni di apparecchi in tutto il mondo. Le vendite di aspirapolvere a batteria sono aumentate del 66% a livello globale nel 2015 e Dyson possiede ora un quarto del mercato mondiale. La crescita è stata sostenuta dal costante investimento nei motori digitali e nella tecnologia delle batterie. Le linee di produzione automatiche di Dyson a Singapore sono attualmente in grado di produrre 11 milioni di motori l’anno. Negli ultimi 17 anni, Dyson ha investito 300 milioni di sterline nel progetto dei motori digitali e a breve presenterà la prossima generazione di questa tecnologia di precisione. Nei prossimi 5 anni, Dyson investirà 1 miliardo di sterline nella tecnologia delle batterie. Nel 2015, l'azienda ha acquisito la società operativa nel settore delle batterie a stato solido con sede in Michigan (Usa), Satki3, con l’intenzione di commercializzare e incorporare questa tecnologia nei prodotti nuovi e in quelli esistenti. Nel 2015 l’Europa è cresciuta del 38% e le vendite di apparecchi senza filo sono duplicate, facendo di Dyson il leader regionale del settore: in Germania i volumi sono aumentati del 46% e Dyson ha assunto la leadership della cura dei pavimenti, battendo la concorrenza locale. Dyson ha consolidato la propria posizione dominante anche in Austria, Svizzera, Francia, Belgio e Paesi Bassi.