Insieme per dare nuovo impulso all’economia circolare in Italia, mettendo in sinergia i processi di raccolta, trattamento e gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) e di pile e accumulatori. È l’obiettivo di Cobat (nella foto, il presidente Giancarlo Morandi) e Ecoelit, i due consorzi attivi nella raccolta e nel riciclo dei RAEE e delle pile ed accumulatori esausti e che oggi hanno firmato a Milano un importante accordo di collaborazione. L’alleanza rafforzerà la missione di entrambi i consorzi: garantire la massima sostenibilità economica e ambientale ai produttori e agli importatori di beni tecnologici che, per legge, si devono occupare della gestione di questi prodotti quando diventano rifiuti. Per raggiungere questo risultato, Cobat ed Ecoelit hanno da sempre puntato su due parole chiave: formazione e monitoraggio. Da una parte, dunque, corsi e campagne di comunicazione per imprese, addetti ai lavori e cittadini, dall’altra un controllo costante di tutti gli operatori della filiera. Solo in questo modo, suggeriscono i consorzi, è possibile selezionare l’eccellenza e rispondere al meglio alle esigenze di partner consapevoli dell’importanza e della convenienza dell’economia circolare.