Giovedì, 25 Maggio 2017 00:00

COTTURA - Bompani con l'Università di Reggio Emilia e Modena per il forno migliore

Partito un ambizioso progetto di ricerca volto a migliorare in modo deciso prestazioni e risultati degli apparecchi

Al via un progetto di ricerca e sviluppo che vede protagonisti ricercatori e ingegneri dell’Università di Modena e Reggio Emilia insieme a Bompani, storica azienda modenese di elettrodomestici made in Italy. Obiettivo: trasferire le conoscenze della progettazione fluidodinamica ai forni delle cucine di casa, per migliorare prestazioni e risultati di cottura. Non solo: azienda e ricercatori lavoreranno insieme per sviluppare una linea di forni completamente nuova e altamente performante; qui l’utilizzo di tecnologie ICT e wireless avanzate e di studi termo-fluidodinamici innovativi si combineranno con l’esperienza progettuale dei tecnici Bompani per ottenere nuovi prodotti unici. Grazie al progetto. saranno 20 i nuovi posti di lavoro. 

 

Nella prima fase del progetto ci si concentrerà sullo sviluppo e l’ottimizzazione funzionale delle soluzioni attualmente in produzione, con l’obiettivo preciso di migliorare l’efficienza dei forni da cucina Bompani, sia in termini di consumi che di uniformità e precisione di cottura. Nella seconda fase – che avrà una durata complessiva di tre anni – questo studio sarà la base per progettare una innovativa linea di forni, sempre in collaborazione con l’Università: la termo-fluidodinamica, l’utilizzo di innovazioni tecnologiche, compreso l’ “internet delle cose”, e l’ottimizzazione dei processi produttivi porteranno alla creazione di un prodotto con l’ambizione di essere il nuovo punto di riferimento della cottura dei cibi a casa.

 

Secondo Enrico Vento, amministratore delegato di Bompani, la partnership tra atenei e imprese è fondamentale in un tessuto industriale come quello emiliano, fatto in prevalenza da piccole e medie imprese, che hanno estremo bisogno di fare ricerca e innovazione: “Spesso le grandi multinazionali possono fare ricerca al proprio interno - sottolinea Vento - ma sono le medie e piccole aziende che hanno bisogno di un rapporto più forte con i centri ricerca e le università. Molte aziende presenti in Emilia sono sopravvissute alla crisi proprio grazie alla capacità di innovare”. E’ stato così anche per Bompani: “Dopo anni difficilissimi Bompani si è salvata grazie a una svolta innovativa: un cambio di strategia, ovvero la vocazione totale al made in Italy. Bompani offre elettrodomestici prodotti esclusivamente in fabbriche italiane e la sinergia con l’Università di Modena e Reggio Emilia è un valore che va in questa direzione”.