Parte oggi, giovedì 14 settembre, nei comuni dell’Albese Braidese (a Nord di Cuneo, in Piemonte) uno speciale programma di raccolta a domicilio delle pile esauste organizzato, per il quarto anno consecutivo, da ERP Italia e dal Consorzio Albese Braidese Servizi Rifiuti (Co.A.B.Se.R.). Quest’anno l’iniziativa risulta estesa all’intero bacino territoriale servito dal Co.A.B.Se.R: un’area vasta che comprende 55 comuni e include circa 170.000 residenti, oltre 50.000 nuclei familiari. Rispetto alle edizioni precedenti, ERP Italia e Co.A.B.Se.R. hanno ampliato e potenziato il sistema di raccolta. Nelle sei settimane di operatività dell’iniziativa, infatti, i residenti avranno a disposizione un numero maggiore di contenitori stradali per il conferimento delle pile, dislocati nei pressi di scuole e di altri edifici pubblici, e un dettagliato calendario dei giorni di raccolta. Altri contenitori dalle forme più vivaci e “a misura di bambino” saranno collocati all’interno di 15 plessi scolastici in cui avranno luogo attività didattiche e di sensibilizzazione ambientale concordate con la dirigenza d’istituto e il personale docente. L’obiettivo è di superare i volumi raccolti negli anni precedenti. Inaugurata nel 2014 con un risultato finale di 2,13 tonnellate di pile esauste, infatti, l’iniziativa ambientale è cresciuta di anno in anno sino a toccare, nell’edizione 2016, quota 5,97 tonnellate.
“Da tre anni le comunità della provincia di Cuneo sono protagoniste di una risposta
costantemente superiore alle aspettative, dimostrandosi ricettive e generose nel
collaborare alla raccolta e al riciclo delle pile, tra i più piccoli e spesso trascurati rifiuti
legati all’energia e all’elettronica di consumo” dichiara Alberto Canni Ferrari, Country General Manager di ERP Italia. ”Quest’esperienza positiva da una parte
conferma l’esistenza di una diffusa attenzione alla sostenibilità e di una disponibilità al
coinvolgimento da parte dell’opinione pubblica che attendono l’occasione di manifestarsi, dall’altra ci rende ottimisti sull’esito del programma che stiamo avviando”.