Venerdì, 27 Settembre 2019 10:06

"Fiducia dai clienti e continuità"

Luca Lampredi guida la divisione incasso con l’impegnativo incarico di rafforzare la presenza del gruppo Whirlpool in questo composito mercato, dove qualcosa sta cambiando.

Luca Lampredi, Sales Director Built-in di Whirlpool Italia Luca Lampredi, Sales Director Built-in di Whirlpool Italia

Alla guida da qualche mese della divisione built-in per il mercato italiano - era il gennaio 2019 - Luca Lampredi, 42 anni, inizia la sua carriera in Whirlpool nel 2000, per la filiale commerciale italiana. Negli anni successivi opererà come marketing manager in Russia, Ucraina e Kazakistan. E poi sarà a Dubai con l’incarico di costruire il team di vendita per quell’area, importante dopo l’acquisizione di Maytag da parte del gruppo americano. La sua è una conoscenza di lungo corso dell’azienda, a tutto tondo e internazionale. Soprattutto ha vissuto il prima, il durante e il dopo acquisizione di Indesit Company.

Lampredi, da poco guida il settore built-in: quali sono le sue ‘stelle polari’?
“Certamente è un incarico a cui tengo molto e a cui penso di poter dare molto. In Italia quello dell’incasso è un mercato complesso, più delle difficili aree emergenti in cui ho lavorato in passato. Come sa, qui abbiamo da gestire le importanti esigenze di due mondi: il canale Kitchen e quello Retail. In più, alle realtà fisiche si sovrappone il mondo online, con pure player e click & mortar. Ecco, conoscere a fondo il mercato, le sue dinamiche e i suoi perimetri mi ha impegnato molto in questi primi mesi, è stata una mia esigenza imprescindibile per affrontare un business complesso, da gestire attentamente ‘con il bilancino di precisione’. Paolo Lioy (amministratore delegato di Whirlpool Italia, ndr), con la sua esperienza nel settore, è stato un riferimento importante. Insieme abbiamo lavorato molto su due obiettivi principali: la fiducia da parte dei nostri clienti e la garanzia di continuità. Gli anni dell’integrazione sono alle spalle. Ora vogliamo essere conosciuti come quelli che fanno ciò che promettono”.

Un mercato da gestire ‘con il bilancino di precisione’: cosa intende esattamente?
“Voglio dire che bisogna intercettare e conoscere bene le dinamiche di questi mercati: stanno cambiando. Whirlpool è stata la prima azienda ad approcciare il canale retail direttamente (abitualmente servito dai distributori built-in). Considerato per anni un mercato di sostituzione, il retail ora intercetta sempre più prodotti tecnologici ad alto valore aggiunto, fino a poco tempo fa considerati di esclusivo dominio del mercato kitchen. ‘Usare il bilancino’ significa essere attenti a questi andamenti, valutarli correttamente, con giusto rispetto e salvaguardia di quello che di meglio entrambi i canali possono offrire”.

Pensa che il canale retail possa diventare un mercato del nuovo, oltre che di sostituzione?
“Ritengo che qualche primo impianto, magari a medio valore, cominci a gravitare nel mondo retail. Un altro fattore interessante è l’online legato a questo canale: lo abbiamo sempre valutato per vendite a basso valore ma non è così, vendiamo prodotti medio-alti, il che significa che il consumatore cerca apparecchi a valore aggiunto anche fuori dal mondo kitchen, e che i click & mortar possono riportare consumatori virtuali nel negozio fisico. Ciò che ancora fa la differenza è il livello di servizio: nel settore delle cucine ci sono operatori ben formati e dedicati al prodotto incasso, capaci di trasferire al cliente più valore. Nel retail stiamo lavorando, predisponendo materiali di comunicazione che intercettino il consumatore in cerca di prodotti da primo impianto. Comunque, per noi, il mondo kitchen è ancora il luogo dove si vende valore e innovazione, e prodotti di un certo tipo, penso ad esempio al nostro frigorifero Space 400 da 75 centimetri (foto in basso), una delle innovazioni più importanti degli ultimi anni. Al punto che i produttori di cucine hanno sviluppato moduli e ante adeguate. È stato un successo indiscusso, anche perché ha risolto il problema della scarsa capienza dei frigoriferi da incasso”.

Chi è Whirlpool oggi nel mondo dell’incasso?
“Come ho detto, gli anni dell’integrazione sono stati complessi. Mettere insieme due aziende concorrenti che hanno rivaleggiato per la leadership nel built-in per anni non è stato facile. Il processo, fortunatamente, si è concluso nel 2018. Quello che sta succedendo ora è che tutti i marchi con i quali presidiamo il mondo del retail, per sua natura più veloce, ci vedono già in crescita. È una conferma di quanto sostenevo prima”.

Vale a dire?
“Il consumatore cerca anche qui valore tecnologico per i suoi elettrodomestici da cucina. Il mondo kitchen ha processi e tempi commerciali più lunghi, anche qui però il trend è positivo e con alcuni marchi stiamo crescendo, il che mi conferma che siamo sulla strada giusta”.

Lampredi: chi è lei nel mondo dell’incasso?
“Sono un entusiasta, credo sia un vantaggio competitivo personale, e contagioso. Stiamo lavorando davvero molto, con serietà e concretezza, ma anche con serenità, attenti a una dimensione umana dei rapporti. Il mondo kitchen si basa molto sulla storicità dei rapporti di business. Spero di colmare presto questa mancanza con la collaborazione del mio team, e con un’azienda alle spalle di cui sento tutta la potente affidabilità”.

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