Le novità, quelle vere, si scorgono lontano un miglio, talmente forte è la loro capacità di suscitare interesse, provocare fascino e... produrre fatturato. Sì, fatturato. Perché da poco più di dodici mesi, in Italia, sono distribuiti i prodotti firmati Cricut, multinazionale da un miliardo di dollari l’anno, specializzata nel mondo dell’artigianato domestico, del fatto a mano, dei prodotti che consentono di personalizzare qualsiasi oggetto. Dallo smartphone alla t-shirt preferita passando per decine e decine di altre idee. Attenzione, tutto ciò facendolo da casa propria. Ecco, allora, le due parole chiave su cui Cricut, leader mondiale incontrastata, ha costruito il suo successo: casa e personalizzazione. E non si ceda al pregiudizio di ritenere questo mercato legato indissolubilmente a lockdown e pandemie varie. Niente di più falso. Perché esiste da ben prima dell’esplosione del Covid-19 e ruota attorno a una comunità di appassionati super-fidelizzati perennemente in aumento.
Design in stile Apple
“Diventa difficile quantificarne il numero nel nostro Paese - ammette Stefano Peppucci, Amministratore Unico di Necchi srl, l’azienda che distribuisce i prodotti Cricut in tutto lo Stivale -. Resta il fatto, però, che le opportunità di business sono enormi, visto che solo attraverso il nostro e-commerce in quattro mesi abbiamo fatturato oltre 700 mila euro”. Una cifra che ci fa sospettare (anzi, il sospetto diventa quasi una certezza) che l’opportunità di business per il retail eldom sia a portata di mano, vista la potenza di fuoco di cui dispone il nostro sistema distributivo. Basta allungarla, quella mano. D’altronde Cricut mette in campo diversi “strumenti” per tradurre in numeri quelle opportunità di cui si diceva. Intanto, tecnologie industriali che vengono rese disponibili in spazi contenuti consentendone un uso hobbistico tra le comodità della propria abitazione. La gamma, composta da tre prodotti, trova nel modello Joy una macchina dal design che richiama molto da vicino quello iconico di Apple. Un aspetto, questo, sottolineato anche dalla rivista Forbes. Con Cricut i creativi possono personalizzare gli oggetti che preferiscono, rendendoli pezzi unici. “Senza dimenticare - aggiunge Peppucci - che molti utenti cercano, e con Cricut trovano, un reddito supplementare, vendendo ciò che creano”.
Semplicità e fidelizzazione
E lo trovano con una semplicità addirittura disarmante. Infatti la produzione da tavolo si può realizzare in soli tre passaggi: usando il proprio smartphone si prende un’immagine o un progetto dalla galleria, o lo si importa; si inserisce nella macchina il materiale da tagliare; lo si applica sull’oggetto. Fine. Le lavorazioni sono tantissime, per tutti i gusti e per ogni esigenza. Si va dall’home décor a carte e inviti, alle decorazioni matrimoniali e per feste tra amici, senza dimenticare i regali personalizzati, la cancelleria, nonché vestiti e accessori. Beninteso: Cricut non è
riservata solo ai creativi. “In ogni famiglia - spiega Peppucci - prima o poi nasce l’esigenza di costruire qualcosa per la scuola, personalizzare capi o oggetti di uso
quotidiano, realizzare biglietti per varie occasioni. Se prima ci si doveva rivolgere a professionisti esterni, oggi non serve. Risparmiando tempo e denaro”. Infine, ogni plotter può contare su un’intera famiglia di prodotti: tappetini, strumenti, lame di ricambio, carte, pennarelli, vinili, termoadesivi e inchiostri infusibili. Ciò significa altre occasioni di business ma soprattutto fidelizzazione degli utenti, che più volte torneranno in negozio per gli acquisti.