Giovedì, 06 Gennaio 2022 10:40

La comunicazione in tempo di pandemia: Samsung e il “benessere di ogni giorno”

Ne abbiamo parlato con Emanuele De Longhi, Head of Marketing Home Appliances dell’azienda in Italia.

Emanuele De Longhi, Head of Marketing Home Appliances di Samsung Electronics Italia Emanuele De Longhi, Head of Marketing Home Appliances di Samsung Electronics Italia

In questi anni, tra ciò che è cambiato, c’è anche il modo con cui le aziende comunicano al proprio pubblico. Ci siamo interrogati su quale sia questo modo e come sia possibile stabilire un contatto ancora più profondo con un consumatore finale dalle abitudini nuove, che durante il lockdown si è accorto di avere una dotazione di elettrodomestici non sempre adeguata alle proprie esigenze. Ne abbiamo parlato con Emanuele De Longhi, Head of Marketing Home Appliances di Samsung Electronics Italia.

De Longhi, come si è trasformata la comunicazione nell’ultimo periodo e quali sono i punti focali attorno ai quali deve organizzarsi?
“Ci siamo lasciati alle spalle due anni complicati durante i quali la pandemia ha condizionato il nostro modo di vivere e di vivere la casa. Il ruolo stesso delle nostre abitazioni è mutato portando alla luce bisogni già noti, ma ancora inespressi, come quelli legati alla sostenibilità, alla connettività, alla salute e alla sicurezza igienica. Abbiamo quindi adeguato la nostra comunicazione a tali pilastri all’interno di un inedito concetto di casa che si è andato delineando: quello che ha detto addio all’open space per valorizzare piccoli spazi funzionali, in un collage di multizone, all’interno delle quali ciascuno può ritagliarsi un momento di autonomia da dedicare allo studio, al lavoro e al divertimento tramite diversi dispositivi”.

Qual è allora lo scopo della comunicazione in un momento di grandi cambiamenti nel modo di vivere la casa?
“Se il cuore della comunicazione firmata Samsung batte su capisaldi come la sostenibilità e il risparmio energetico il suo obiettivo è anche quello di condurre l’utente finale a un maggiore comfort dell’abitare la casa, grazie a elettrodomestici tanto semplici quanto evoluti dal punto di vista tecnologico. ‘Benessere ogni giorno’: questo il driver che ci ha permesso di creare un ecosistema di dispositivi connessi capaci di abbracciare la vita quotidiana con la consapevolezza di un utilizzo alla portata di tutti. Specialmente in cucina, oggi più che mai punto di ritrovo domestico: se i frigoriferi BESPOKE, già presentati col loro sistema modulare e personalizzabile, continueranno a rappresentare una soluzione ‘in divenire’ in base alla crescita della famiglia e alle sue fasi, i nuovi forni previsti per il 2022, connessi e user friendly, saranno dotati di sistema di cottura a vapore, creato per coccolare e sostenere il consumatore nel desidero di mangiar sano”.

Come sta cambiando il rapporto di Samsung con il consumatore e in particolare con le generazioni più giovani?
“Samsung è molto apprezzata dalla fascia dei Millennials e dalla GenZ molto sensibili al tema della sostenibilità ambientale e attratte da brand impegnati sul fronte della lotta contro il deterioramento del pianeta. I più giovani chiedono in particolare risposte certe in termini di efficienza e riuso dei materiali, attenzione agli sprechi e allungamento della vita media dei prodotti. È anche per soddisfare tali richieste che abbiamo progettato lavatrici riciclabili quasi al 100%, forti di una sostenibilità ambientale già presente durante la fase di produzione”.

De Longhi, nei mesi scorsi avete proposto una serie di eventi digitali, What’s Next, dall’impronta vivace e quotidiana. Qual è il messaggio principale che tali eventi racchiudono?
“Gli appuntamenti che abbiamo raccolto sotto il nome What’s Next hanno puntato su un messaggio di semplicità e di personalizzazione dei prodotti: crediamo infatti che sia necessario informare il consumatore in modo chiaro, rapido e molto diretto riguardo a tutti i plus dei nostri prodotti tecnologicamente avanzati e vincenti. Fra questi ricordiamo, ad esempio, la possibilità di cucinare seguendo una ricetta in tempo reale sul display del proprio frigo e preparare cibi salutari e saporiti al tempo stesso. Adattarsi al nuovo modo di vivere la casa significa accompagnare l’utente nella scelta del proprio apparecchio, intercettandolo durante la fase di scouting del prodotto stesso e seguendolo fino all’acquisto, sia online che in un punto vendita fisico, tuttora luogo di elezione delle spese degli italiani.

Stiamo attraversando una crisi nel mondo dei trasporti con conseguenze che impattano sull’intero mercato. Cosa determinerà questo in termini di preferenze di acquisto?
“La crisi dei noli, unitamente alla ‘scoperta’, da parte dei consumatori, di non avere prodotti adatti ai propri bisogni reali indurrà a scegliere beni di fascia più alta che in passato, con la garanzia di una maggiore durata nel tempo. Un vantaggio, questo, per l’intero settore, anche in termini di ecosostenibilità. Vantaggio che va però spiegato. Pensiamo alle lavatrici dai grandi carichi, tendenza oggi fortemente in crescita nel comparto: non si può certo dire che una 9 o una 10 kg siano più energivore di un modello dalle capacità minori. Al contrario, si tratta di prodotti più intelligenti, che permettono di lavare meglio. Senza considerare la connettività, caratteristica che sta ormai diventando un must per la praticità di controllo e di monitoraggio che offre”.

Come è stata recepita la nuova etichetta energetica?
“Ci sono ancora elementi da chiarire a favore di una corretta lettura da parte del consumatore finale. I punti aperti riguardano soprattutto prodotti un tempo posizionati in classe A+++ e oggi in classe D, E o F. Siamo stati fra gli anticipatori sia nella comunicazione che nell’implementazione delle regole della nuova energy label e nel 2022 continueremo a sensibilizzare il cliente finale sulla reale efficienza espressa dalle diverse classi, oltre che sul significato delle stesse in base al tipo di prodotto. Occorre dunque investire in un’informazione efficace, e seguiteremo a farlo attraverso materiali mirati per i pdv e con una operazione di training continuativa e consistente dedicata alla nostra forza vendita”. (s.c.)