Giovedì, 17 Marzo 2022 21:20

Il Salone del Mobile di Milano verso la sessantesima edizione

La manifestazione più importante del settore arredo, che ospiterà Eurocucina con FTK - Technology For the Kitchen, si terrà dal 7 al 12 giugno.

Da sin. Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, Luca Dondoni, giornalista  e  Maria Porro, presidente di Assarredo Da sin. Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, Luca Dondoni, giornalista e Maria Porro, presidente di Assarredo

Il Salone del Mobile di Milano si farà, lo ha confermato la presidente Maria Porro, presidente di Assarredo (nella foto con Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo), durante la conferenza di presentazione dell’evento. Dal 7 al 12 giugno 2022 si terrà la sessantesima edizione, un traguardo celebrativo che si attendeva da due anni. Ci sarà la compresenza delle biennali dedicate alla cucina e al bagno, che solitamente si avvicendano alternativamente. La manifestazione occuperà tutti i padiglioni della fiera di Rho, alle porte del capoluogo lombardo; presente anche il Salone Satellite, alla sua 23esima edizione, palcoscenico per oltre 600 giovani designer. Con loro, saranno più di 2.000 gli espositori complessivi di questa edizione. Sono numeri diversi rispetto al Salone che abbiamo conosciuto e a cui forse eravamo abituati, e diverse sono le prospettive. Come è stato detto (dal sindaco di Milano), non si tratta più di ripartire, in realtà bisogna adattarsi a una situazione difficile, ‘a un momento storico sfortunato’. Un momento in cui ogni azienda, ogni operatore, ha la responsabilità di compiere le sue scelte, e ha il diritto di farlo. Ci vuole coraggio a decidere di ‘mandare avanti’ il Salone del Mobile, e forse ci vuole coraggio anche a non partecipare. Certo è che il Salone da tempo non è più solo vetrina e mercato globale dell’intero settore; in sessant’anni è diventato una istituzione, con valori non tangibili così vicini alle persone, quanto vicini sono i prodotti che egregiamente sa mettere in mostra e che, dal mercato, entrano poi nella quotidianità di ognuno. Pertanto il fatto che il Salone ci sarà, e che potrà portare il suo complesso contributo economico-culturale a questo momento storico sembra una buona prospettiva, rassicura costruire invece che subire; induce a pensare che il futuro potrebbe andare in una direzione migliore del presente. Il Salone del Mobile avrà un nutrito palinsesto di eventi - come i Talk - tutti fruibili anche in streaming, sulla sua storia, sulla sostenibilità e sulle frontiere del digitale; o come l'installazione celebrativa 'Design with Nature' dell'architetto Mario Cucinella (foto sotto),  l’installazione ‘La Scatola Magica’,  allestita presso la Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale, in centro a Milano, e curata da Davide Rampello. 

EuroCucina - FTK
Alla sua ventitreesima edizione, al Salone dedicato alla cucina partecipano 82 espositori, distribuiti su un’area di 16.000 mq, principalmente nei padiglioni 9 e 11, ma non solo. Le aziende di mobile che porteranno un total living, infatti, presenteranno le loro proposte di cucine nei rispettivi stand. Vedremo come il nuovo stile di vita ha modificato la gestione dello spazio e degli arredi di cucina, una stanza dove si concentrano molte attività della famiglia, oltre il cucinare: l’home office e le video chiamate, i compiti a casa e il relax, la socialità. La sostenibilità, fattore chiave del 2022, sarà protagonista con aziende che investono in cicli produttivi sostenibili, a bassa impronta di carbonio, e in soluzioni di una durabilità che impatta anche sul fine vita del prodotto. Come sostenibili - e intelligenti - saranno gli elettrodomestici da incasso in mostra all’ottava edizione di FTK (Technology For the Kitchen), evento collaterale di EuroCucina dedicato alle tecnologie da incasso, ormai è proprio il caso di chiamare così questi apparecchi. Su oltre 11.000 metri quadri dei padiglioni 9-11 e 13-15 saranno 39 gli espositori che presenteranno innovazioni, concept e prototipi con al centro la tecnologia, sempre più intelligente, intuitiva, accessibile e facilmente integrabile nei prodotti e nella quotidianità.

Queste aziende racconteranno come la trasformazione verso la sostenibilità e un modello di economia circolare abbiano modificato prodotti e processi produttivi, dall’uso di materiali riciclati a nuove modalità di packaging e - forse sarà la prima volta - si parlerà di cosa succede alla fine della vita dei prodotti, magari chiamandoli con il loro nome esatto: RAEE. Implicita nella qualità sostenibile dei nuovi prodotti è l’efficienza energetica, mentre sono nuove le modalità di consumo responsabile che apparecchi intelligenti possono suggerire agli utenti, contro lo spreco di cibo, acqua, detersivi, tempo etc. Insomma, le premesse sono comunque interessanti, e importanti i temi proposti da approfondire,  così come  la curiosità di conoscere quale sarà l’idea di trasformazione e di sviluppo che l’industria di arredo ed elettrodomestici sta immaginando per la cucina di domani. 

Design with Nature Mario Cucinella Architects

FederlegnoArredo, dati di settore
I dati preconsuntivi elaborati dal Centro Studi FederlegnoArredo rilevano una vera e propria ripresa che ha coinvolto in misura diversa i vari comparti della filiera legno-arredo. Tra i sistemi più dinamici si segnalano l’arredamento (+15,6% sul 2019) e l’arredobagno (+10,1% sul 2019): per entrambi andamento positivo sia per le vendite Italia che per le vendite estere. In linea con il sistema arredamento anche il comparto delle cucine (+12,2% sul 2019) che recupera sul 2020 e supera i livelli pre-pandemia, beneficiando più di altri delle condizioni positive sul mercato interno. In generale, l’andamento particolarmente positivo per il ‘macrosistema’ arredamento e illuminazione chiude il 2021 con un +11% rispetto al 2019, per un valore complessivo di fatturato pari a oltre 26 miliardi di euro (erano 23,5 nel 2019) e un saldo commerciale attivo pari a 9,3 miliardi di euro in crescita del 19,7% sul 2020 (del +9,3% sul 2019). Per le vendite sul mercato italiano, il macrosistema arredamento e illuminazione registra un aumento del 12,8% sul 2019 e del 23,7% sul 2020. Numeri sostenuti dall’efficacia delle agevolazioni fiscali e, più in generale, dalla nuova centralità della casa. Anche se per valutare le variazioni registrate occorre attendere i bilanci aziendali del 2021, considerando che le vendite hanno subìto, soprattutto negli ultimi mesi dello scorso anno (e ci si attende che questo effetto si produrrà anche nel 2022) un rialzo dei prezzi di listini per assorbire gli aumenti di materie prime ed energia. (l.c.)