L’ufficio studi di Aires (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati) ha sondato la sensibilità degli italiani rispetto allo smaltimento di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettrodomestici (i cosiddetti Raee) conducendo un’indagine flash all’interno dei punti vendita delle catene associate di Milano e Roma. Il 40% degli intervistati consegna al venditore i vecchi elettrodomestici o apparecchi elettronici a fronte dell’acquisto di un prodotto equivalente, ma solo il 27% sa dell’esistenza del decreto “Uno contro Uno” sui Raee, che appunto prevede la consegna al rivenditore dell’elettrodomestico vecchio quando se ne compri uno nuovo. Il 60% ne ignora l’esistenza, 13% ne ha sentito parlare vagamente o in maniera imprecisa. Meno del 14% dice di averne usufruito, ma il 9% pensa (erroneamente) che il servizio sia a pagamento. Almeno un quarto di quanti sostengono di conoscere la legge ignora che questa si riferisce a tutti gli elettrodomestici e apparecchi elettronici e pensa invece che il ritiro da parte del rivenditore sia dovuto solo per prodotti ingombranti e non anche per informatica e piccoli elettrodomestici. Inoltre il 62% degli intervistati non sa che l’elettrodomestico per essere ritirato deve essere integro, o quantomeno completo di tutte le componenti essenziali.
Un filmato nei punti vendita
“I cittadini hanno diritto a più informazioni - ha dichiarato Albino Sonato, presidente di AIRES - anche perché si dimostrano sempre più interessati all’ambiente. Le incertezze normative hanno impedito fino ad oggi di comunicare in maniera certa su questo argomento. Oggi, finalmente, possiamo raccontare ai cittadini come smaltire correttamente i vecchi apparecchi anche attraverso i rivenditori. E lo facciamo da subito con un filmato informativo di quattro minuti sul decreto ‘Uno contro Uno’ proiettato da alcuni giorni nei punti vendita delle catene associate Aires (vale a dire Eldo, Elite, Euronics, Expert, Dixe, Trony-Sinergy, Mediaworld-Saturn e UniEuro ndr). Uno strumento utile ed immediato per dare spiegazioni chiare e precise ai consumatori”.