Nei giorni scorsi si è tenuta l'annuale assemblea generale di Confcommercio, dove l'organizzazione ha dimostrato ottimismo circa la ripresa dei consumi in Italia già a partire dal 2015. Le previsioni dei commercianti si attestano attorno a un +1% alla fine dell'anno. Anche se i livelli pre-crisi si raggiungeranno solo nel 2027, un lasso di tempo talmente ampio durante il quale può succedere di tutto.  “Il Presidente Sangalli - è stato il commento del direttore generale di Aires, Davide Rossi (foto) - ha aperto il suo intervento dicendo 'Diamo una scossa alla speranza' e sappiamo che non si tratta di una frase di circostanza. Parlando di ripresa economica l'ha paragonata a un temporale che vediamo e sentiamo in lontananza senza ancora venire rinfrescati. C'è ancora molto da fare: riduzione della spesa pubblica, riforma fiscale e ovviamente nessun aumento dell'IVA che avrebbe luogo se scattassero le clausole di salvaguardia previste dalla legge di stabilità. Usciamo comunque incoraggiati da questa assemblea generale 2015. E come Aires - ha continuato Rossi - siamo ulteriormente confortati dal fatto di essere parte attiva e influente in Confcommercio che oggi ha dimostrato, ancora una volta, la propria importanza e coesione. Il terziario è forza trainante del Paese e oggi ne abbiamo avuto ulteriore conferma”.