Nel mercato, quello degli elettrodomestici ed elettronica di consumo, dove i saldi vigono incontrastati per tutto l'anno (e dove per tutto l'anno quasi tutti i supermega manager galattici li ritengono l'unico strumento possibile di sell-out), anche il mese di settembre si sta chiudendo male in termini di vendite. E settembre viene dopo agosto, luglio e mettiamoci, per alcune insegne almeno, anche giugno: un filotto di risultati più o meno disastrosi. Come sussurrava nei giorni scorsi uno store manager di MediaWorld: "Abbiamo stancato i consumatori con tutte le nostre (del settore, ndr) promozioni. Oggi ci filano sempre meno clienti finali". E giacché al peggio, notoriamente, non c'è mai fine ecco che siamo alla vigilia di una nuova "straordinaria" stagione - quella natalizia, vale a dire il periodo dell'anno dove si concentra gran parte della spesa nel settore da parte degli italiani - che presumibilmente sarà ancora una volta combattuta a suon di quell'altra genialata di venderti un prodotto e regalartene un altro. E quello regalato non fa parte di un settore di mercato diverso, che tu consumatore non troveresti mai nei punti vendita specializzati del nostro canale. No no, invece lo trovi accanto a quello che stai acquistando. Che è come dire: dal momento che io negoziante non so venderti il primo prodotto, quello pagato, cerco di convincerti sbolognandotene un altro che ho in magazzino. Tanto se non so venderti il primo prodotto, figurarsi quello che ti regalo.?