Martedì, 19 Settembre 2017 00:00

Torna il buio nella vertenza degli ex dipendenti Navon Euronics

Intraprese dal sindacato Clas le azioni legali per il riconoscimento dei crediti vantati dai lavoratori

Ancora senza fine la vertenza dei lavoratori ex dipendenti delle società Navon addetti presso i punti vendita a marchio Euronics  del Lazio, Molise e Abruzzo. I lavoratori ad oggi devono ancora percepire il saldo delle retribuzioni del mese di maggio 2017 e tutte le competenze di fine rapporto (TFR, ratei 13me e 14me, ferie e permessi non goduti), dovute  per i circa sei mesi di gestione Navon. Svariati gli incontri richiesti dal sindacato Clas, sia in sede sindacale sia presso il Ministero del Lavoro, ai quali Navon non si è  presentata. La Clas non si è fermata e a tutela delle maestranze ha dato mandato ai propri avvocati di intraprendere le azioni legali utili al riconoscimento del credito vantato dai lavoratori. “Come organizzazione sindacale - ha commnentato Davide Favero, segretario generale della Clas - abbiamo messo a disposizione dei lavoratori tutti gli strumenti necessari perché si possa giungere ad una positiva risoluzione della vertenza. Ci auguriamo ancora oggi che il buon senso prevalga e che le maestranze possano vedersi riconosciute le proprie competenze senza attendere le tempistiche infinite dei ricorsi legali”. “Ci sembra assurdo - ha aggiunto Guido Di Pilla, responsabile Clas per il Molise - che i lavoratori debbano ricorrere al Tribunale del Lavoro per vedersi riconosciuti diritti contrattualmente previsti e disciplinati, ma evidentemente è chiara l’intenzione da parte della società di allungare i tempi per il relativo pagamento”.