Ancora senza fine la vertenza dei lavoratori ex dipendenti delle società Navon addetti presso i punti vendita a marchio Euronics del Lazio, Molise e Abruzzo. I lavoratori ad oggi devono ancora percepire il saldo delle retribuzioni del mese di maggio 2017 e tutte le competenze di fine rapporto (TFR, ratei 13me e 14me, ferie e permessi non goduti), dovute per i circa sei mesi di gestione Navon. Svariati gli incontri richiesti dal sindacato Clas, sia in sede sindacale sia presso il Ministero del Lavoro, ai quali Navon non si è presentata. La Clas non si è fermata e a tutela delle maestranze ha dato mandato ai propri avvocati di intraprendere le azioni legali utili al riconoscimento del credito vantato dai lavoratori. “Come organizzazione sindacale - ha commnentato Davide Favero, segretario generale della Clas - abbiamo messo a disposizione dei lavoratori tutti gli strumenti necessari perché si possa giungere ad una positiva risoluzione della vertenza. Ci auguriamo ancora oggi che il buon senso prevalga e che le maestranze possano vedersi riconosciute le proprie competenze senza attendere le tempistiche infinite dei ricorsi legali”. “Ci sembra assurdo - ha aggiunto Guido Di Pilla, responsabile Clas per il Molise - che i lavoratori debbano ricorrere al Tribunale del Lavoro per vedersi riconosciuti diritti contrattualmente previsti e disciplinati, ma evidentemente è chiara l’intenzione da parte della società di allungare i tempi per il relativo pagamento”.