Una collaborazione per coinvolgere anche i piccoli punti vendita, che non avrebbero alcun obbligo legale, nella raccolta dei piccoli elettrodomestici a fine vita. Nell’ambito della 22esima edizione di Ecomondo, l’appuntamento fieristico che a Rimini fa il punto sulle tecnologie legate al riciclo, Remedia - uno dei sistemi collettivi di gestione dei Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) - ha reso noto un accordo siglato con Ancra, l’associazione dei piccoli commercianti di elettronica di consumo. In sostanza, è previsto l’avvio di un progetto pilota per sperimentare il servizio su un numero selezionato di punti vendita di dimensioni inferiori ai 400 metri quadrati.
A darne notizia - dopo l’intervento introduttivo del “padrone di casa” Davide Rossi, direttore generale di Aires (l’associazione delle insegne specializzate in elettronica ed elettrodomestici) - è stato il direttore generale di Remedia, Danilo Bonato, che ha ricordato i risultati del servizio “Uno contro Zero” raggiunti negli ultimi due anni. Grazie proprio anche alla rete dei soci Aires, Remedia ha raccolto oltre 28.000 kg di piccolissimi Raee, che in pezzi diventano circa 170mila piccoli Raee. I punti vendita serviti oggi sono più di 400, di cui il 65% soci di Aires, che si prevede arriveranno a 430 in pochi mesi. “Grazie ad accordi come quello con Aires e ora con Ancra - ha dichiarato Bonato - riusciamo a compiere grandi passi avanti in un settore, quello della raccolta di piccoli apparecchi elettronici, nel quale l’Italia registra da sempre tassi di ritorno ancora troppo bassi, se confrontati con altri Paesi europei”. “Siamo orgogliosi di aver contribuito in maniera concreta a questo processo virtuoso di raccolta - è intervenuto Andrea Scozzoli, presidente di Aires -. Continueremo sulla via intrapresa, anche se esula dalle mansioni tipiche del nostro business”. “L’accordo con Remedia - sono state le parole di Dario Bossi, vicepresidente vicario di Ancra - permetterà di offrire ai soci un ulteriore servizio e nello stesso tempo contribuire a sensibilizzare i cittadini verso una corretta raccolta dei piccoli elettrodomestici”.