Giovedì, 04 Febbraio 2021 14:28

Voucher pc e tablet, il Consiglio di Stato dà ragione alle insegne specializzate

Accolto il ricorso di Aires, Ancra e Mediaworld per chiedere al Tar del Lazio di esprimersi nel merito al più presto.

Sul voucher pc e tablet per la banda larga arriva un primo, parziale successo dei negozianti specializzati in elettrodomestici ed elettronica di consumo. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Aires, Ancra e Mediaworld che impone al Tar del Lazio di decidere in tempi brevi nel merito per evitare che il giudizio finale arrivi fuori tempo massimo, procurando danni definitivi e pesanti proprio alle insegne specializzate.

“Siamo ovviamente molto soddisfatti per questo primo importante passo - interviene il presidente di Aires, Andrea Scozzoli - e ringraziamo Ancra e Mediaworld che ci hanno appoggiato in questa iniziativa che riteniamo fondamentale non solo per i valori economici in campo, ma anche per una questione di principio”.

“La decisione del Consiglio di Stato - sottolinea Pier Giovanni Schiavotto, numero uno di Ancra - è un segnale incoraggiante circa la bontà della nostra battaglia. D’altronde il mancato coinvolgimento dei negozi specializzati si sta rivelando una strada sbagliata proprio per i risultati che sta portando. Il sito di Infratel, la società in-house del ministero dello Sviluppo Economico cui fa capo l’intero processo, il cui aggiornamento è fermo al 18 gennaio 2021, racconta che solo poco più di 21 milioni di euro erano stati erogati, a fronte dei 200 milioni disponibili. Sono i numeri a dimostrare che la strada presa dal governo è sbagliata e l’intervento delle insegne specializzate si rivelerebbe fondamentale per raggiungere una platea ben più ampia”.