Domenica, 14 Marzo 2021 16:21

Banda ultralarga, Bossi (Ancra): “Per il voucher un fallimento annunciato”

L’associazione dei piccoli negozianti specializzati in elettronica di consumo ed elettrodomestici ribadisce con forza la necessità di coinvolgimento del retail tech per dare impulso all’utilizzo delle risorse, oggi ancora in gran parte inutilizzate.

Dario Bossi, direttore generale di Ancra - Confcommercio Dario Bossi, direttore generale di Ancra - Confcommercio

Sul voucher per la banda ultralarga i rivenditori specializzati in elettrodomestici ed elettronica di consumo tengono alta l’attenzione delle istituzioni per essere coinvolti nella gestione del provvedimento. Fino ad oggi, infatti, ne sono stati tenuti fuori ad esclusivo vantaggio degli operatori telefonici. “Gli ultimi dati, aggiornati al 10 marzo scorso e pubblicati dal Sole 24 Ore di qualche giorno fa, ci dicono che la nostra battaglia resta più che mai giustificata”. A parlare è Dario Bossi, direttore generale di Ancra, l’associazione che in seno a Confcommercio tutela gli interessi dei piccoli negozianti.

“Infatti a quasi quattro mesi dall’entrata in vigore del provvedimento - rimarca Bossi - le cifre ufficiali rivelano che dei 200 milioni di euro messi a disposizione dei cittadini, addirittura 134 restano inutilizzati. Con Aires (che rappresenta Unieuro, Euronics, Expert e Trony) stiamo portando avanti una battaglia che giorno dopo giorno si rivela sacrosanta e che continueremo a portare avanti”.

“Il coinvolgimento dei negozi di elettronica di consumo - conclude Bossi - è essenziale per centrare l’obiettivo posto dal governo: dare una mano concreta perché le fasce più deboli della popolazione possano dotarsi di strumenti informatici oggi estremamente importanti per lavorare, studiare e in generale vivere. E il retail tech è il canale più potente da questo punto di vista”.