Optime, vale a dire l’Osservatorio Permanente per la Tutela del Mercato dell’Elettronica, ha tenuto nei giorni scorsi il suo appuntamento annuale cui ha preso parte anche il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri. E ne abbiamo dato conto. Tra i soci sostenitori che danno vita a Optime c’è Ancra, la storica associazione che in seno a Confcommercio rappresenta i rivenditori di prossimità specializzati in elettrodomestici ed elettronica di consumo. “La nota di aggiornamento 2022 - commenta il direttore generale Dario Bossi - dimostra ancora una volta quanto il nostro mercato abbia un peso specifico rilevante che va difeso e rafforzato. D’altronde stiamo parlando di un giro d’affari da 17 miliardi di euro (l’uno per cento del pil). I temi della trasparenza verso i consumatori e della concorrenza sleale da parte di certe piattaforme di e-commerce restano tra le priorità del nostro lavoro”.
Concorrenza sleale che si riflette a danno dei negozi di vicinato che voi rappresentate. E’ così? “Si riflette a danno di tutti i negozi fisici e in particolare di quelli di vicinato. I quali peraltro hanno recuperato una loro centralità sociale che va difesa con i denti. Ricordo che il periodo della pandemia ci ha affidato, soprattutto fuori dalle grandi città, un delicato e fondamentale ruolo di presidio del territorio, quando la grande distribuzione era chiusa”.
E da questo punto di vista le istituzioni pubbliche rivestono un ruolo determinante. “Esattamente. Ecco perché registriamo con grande soddisfazione l’ascolto che stiamo raccogliendo dalle forze politiche e dal governo. La presenza del vicepresidente del Senato, del commissario dell’Agcom Massimiliano Capitanio e di altri rappresentanti istituzionali al nostro incontro romano dimostra che la nostra direzione è quella giusta. Merito anche di un altro socio sostenitore di Optime, ossia l’Aires guidata da Andrea Scozzoli. Credo sia interesse di tutti difendere eque condizioni di mercato tra tutti gli operatori perché solo in questo modo si perseguono realmente gli interessi dei consumatori”.