È stato definito ”non solo un oggetto d’arredo, ma un dispositivo domestico di raccolta e narrazione di tutto ciò che accade intorno”. Intorno a cosa? A prima vista intorno a un albero che campeggia proprio al centro di questo blocco cucina, tavolo da pranzo - piano cottura - e quanto serve nella cucina di oggi. Il “dispositivo domestico” è Oasi, un progetto che si ispira ai modelli a isola, contiene tutte le tecnologie e le attrezzature necessarie alle funzioni che riguardano il cibo inserite in un concetto di cucina nel suo significato più esteso. Qui gli elettrodomestici cedono un ruolo estetico di primo piano per assumere quello di servizio efficiente, con tecnologie all’avanguardia quasi secretate dalla personalità del sistema che li ospita.
La cucina circolare
Oasi è una “cellula freestanding a pianta quadrata”, che misura 180x180cm per 80cm di altezza. È stata organizzata secondo un principio di circolarità dei processi inerenti al cibo: si coltiva, si lava, si conserva, si prepara, si cucina, si serve a tavola, si mangia, si ricicla. Il blocco, illuminato da un sistema di luci a sospensione, ha una costruzione architettonica di piani e spazi estraibili attrezzati e asserviti alle funzioni di questa circolarità. Il piano, realizzato in Corian, è spazio da lavoro e da pranzo, ospita piano cottura (di Franke), vano per le prese elettriche, lavello con gocciolatoio integrato, cappa a scomparsa (di Smeg), scolapiatti e piani da lavoro asportabili; nella base si alternano contenitori estraibili e cassetti attrezzati a lavastoviglie, frigorifero e forno (sempre di Smeg) e, per il riciclo, perfino un compattatore (a marchio TRICHeco) che riduce fino all’80% il volume di plastica, alluminio e vetro da riciclare.
Nella cucina Oasi gli elettrodomestici ritornano a un incasso tradizionale, per integrarsi (quasi segretamente) in una organizzazione estetica e funzionale che crea, con l’albero, “un unico oggetto capace di evocare storie, memorie condivise e segreti culinari”. Oasi è la visione di cucina dello studio Stefano Boeri Architetti realizzato per Aran Cucine; lo studio è famoso, fra l'altro, per aver realizzato il "Bosco Verticale" di Milano.