Domenica, 07 Ottobre 2018 10:01

La cucina secondo Aran

Dall'Abruzzo progetta, sviluppa, produce ed esporta in tutto il mondo, affidando a designer e archistar l'interpretazione visionaria del cambiamento. Tecnologie comprese.

Quando parliamo di elettrodomestici da incasso, immaginiamo una stanza da completare e mobili che hanno dei vuoti da riempire, con gli apparecchi built-in appunto. È una delle stanze più impegnative da organizzare, uno degli acquisti più importanti da fare, uno degli arredi più esigenti da progettare. È di Aran Cucine il concept che ha fatto notizia durante il Salone del Mobile 2018: “Oasi”, l’albero con la cucina intorno, un concept visionario progettato da Stefano Boeri Architetti. L’azienda ha sede e siti produttivi iper specializzati in Abruzzo; 55 mila metri quadrati coperti in cui lavorano 350 persone che sviluppano e realizzano - dalla A alla Z - cucine distribuite in 120 paesi nel mondo, fra le più amate dagli stranieri. Con Pasquale Consola (nella foto), direttore commerciale, indaghiamo l'universo dei produttori di cucine.

Consola, è cambiato il ruolo della cucina come spazio abitativo?
“Oggi la cucina o, meglio, l’ambiente cucina, non è più solo lo spazio dove si preparano i cibi, ma è uno dei luoghi principali dove le persone esprimono il proprio modo di essere. E lo fanno non solo attraverso la propria creatività in ambito culinario, ma anche attraverso la scelta di quegli elementi che compongono la cucina e che, in un modo o nell’altro, parlano del proprio essere. Ecco quindi che la scelta delle finiture, dei colori, delle forme, oltre che degli strumenti che dovranno accompagnare il lavoro in quel luogo, in primis gli elettrodomestici, non è più solo funzionale ma anche, se non soprattutto, estetica e di espressione di sé”.

E come vede il ruolo degli elettrodomestici? Sono dei “semplici componenti”?
“No, non sono solo dei semplici componenti. Oggi sono sempre di più strumenti che ti accompagnano nella preparazione ottimale dei cibi, anche secondo quelli che sono i nuovi trend in atto. Inoltre, oggi 'il cucinare' entra ogni giorno, e a tutte le ore, nelle nostre case, quindi gli elettrodomestici sono i 'compagni' che con il loro aiuto ti permettono di realizzare i piatti che vengono proposti e che ci hanno affascinato, infine ti permettono di esprimere al meglio la creatività in cucina”.

ARAN Cucine Met Cover In Matt Wood Graphite Oak5 copiaARAN Cucine Met Cover In Matt Wood Graphite Oak

Dunque i produttori di elettrodomestici non sono semplici fornitori…
“Non possono essere solo dei fornitori, ma dovrebbero essere dei partner per noi produttori di cucine. Molto spesso queste partnership vengono poste in essere in modo corretto, altre volte meno. Ma questa eterogeneità di comportamento è, a mio avviso, anche figlia dell’attuale momento di mercato molto difficile per tutti, e delle enormi trasformazioni in atto che stanno interessando il nostro settore”. Nella foto sopra la cucina  Met, Metropolitan future kitchen, un mobile flessibile e funzionale. Con un semplice movimento si estende o si chiude in modo automatico o manualmente. Gli elettrodomestici sono di Beko e Barazza.

A proposito di cambiamenti, che ruolo gioca il design nella progettazione della cucina?
“Come dicevo prima, l’importanza è massima. Noi produttori di cucine poniamo molta attenzione al design dei nostri prodotti e investiamo molto in ricerca & sviluppo per poter offrire ai nostri consumatori un prodotto di design elevato e in linea con i gusti e le aspettative di un consumatore evoluto e informato. Gli elettrodomestici, dovendosi incastonare all’interno dei nostri mobili, non possono non curare anche la parte estetica e di design”.

AranARAN Cucine Flagship Store interno

Ecco, a proposito di consumatori, quali sono le loro aspettative, anche in rapporto al sistema distributivo delle cucine?
“Il cliente finale si aspetta, in primis, il giusto rapporto qualità/prezzo, e in secondo luogo che l’offerta di prodotto, siano essi mobili o elettrodomestici, sia in linea con le sue aspettative oltre che con i suoi gusti. Aspettative e gusti che, grazie anche alla facilità di reperimento e condivisione delle informazioni, si sono molto evolute. In secondo luogo, il consumatore si aspetta dal sistema distributivo la competenza e l’ascolto. Capire e conoscere bene cosa si sta proponendo oltre ad ascoltare le corrette esigenze del consumatore sono, ormai, due elementi imprescindibile oggi per chi vende mobili ed elettrodomestici”. Nelle foto sopra: il flagship store di Milano visto dall'esterno, con cucina Makio Hasuike all'interno.  

Consola, per finire, ci racconti Aran Cucine secondo lei.
“Siamo leader in Italia nelle esportazioni e tra le prime aziende italiane in progettazione, produzione e distribuzione di cucine. Le cucine Aran sono le cucine italiane più acquistate all’estero. L’intera collezione ARAN World è progettata e realizzata in Abruzzo, in sette grandi impianti produttivi altamente automatizzati ed efficienti, ognuno certificato ISO 9001 (processi aziendali), OHSAS 18001 (sicurezza e salute sul lavoro) e ISO 14001 (gestione ambientale). Ogni giorno Aran costruisce cucine interpretando sogni e bisogni delle famiglie di tutto il mondo, nel pieno rispetto dell’ambiente. Grazie a più di 39 mila cucine prodotte e vendute ogni anno, l’azienda è una realtà solida e riconosciuta. L’attenzione per il design, la continua ricerca di materiali di qualità, il confronto, lo studio, il mettersi in gioco sempre, l’affidabilità, la funzionalità racchiusa in ogni progetto fanno di ogni prodotto un innovativo risultato che coniuga la tradizione del Made in Italy con la tecnologia”.

ARAN Cucine sede