Il piacere di una cucina semplice, spensierata, e che lasci più tempo per sé: ecco i i segreti di un piano cottura al passo con i desideri. E che, soprattutto quando si tratti di sostituire il vecchio modello a gas, non susciti le antiche inquietudini dell’installazione.
Investimenti ingenti
Un tema delicato, di cui abbiamo discusso con Natalia Sellibara, marketing director Whirlpool Italy (foto), forte di un lancio in grande stile nel settore dei piani cottura a induzione. “Il mercato dell’induzione - spiega Sellibara - sta avendo una grande crescita in molti Paesi europei, e soprattutto in Italia. Whirlpool Corporation ha stanziato un investimento ingente per essere protagonista del settore: lo testimonia il nuovo progetto, sul mercato a giugno, dedicato alla nuova piattaforma di piani cottura a induzione a marchio Whirlpool, Hotpoint e Indesit per il canale retail. Tutti rigorosamente Made in Italy, prodotti in Italia nel nostro stabilimento nelle Marche, vantano benefici notevoli in termini di installazione, flessibilità e prestazioni”. Raffinati nel design, dotati di un sistema di ventilazione posizionato nella parte posteriore dell’apparecchio che non richiede modifiche sostanziali alla cucina, i piani a induzione 6° Senso Whirlpool fanno dell’installazione uno dei segreti della loro flessibilità: i modelli larghi 60 e 65 cm dedicati al canale retail possono essere infatti facilmente montati nella nicchia di incasso dei piani a gas standard senza bisogno di apportare modifiche sostanziali al top della cucina.
Appoggiato direttamente sul top
Con le quattro mollette di fissaggio il piano a induzione si aggancia con pochi gesti al foro di incasso, mentre la struttura 0 Gap gli permette di essere appoggiato direttamente sul top della cucina (0,5 mm di spazio). Una soluzione, questa, che ha tra i suoi vantaggi la possibilità di posizionare il piano sopra cassetti, lavastoviglie e forni, inaugurando così un modo innovativo di progettare e concepire l’ambiente cucina. Versatilità e facilità sono il fil rouge della gamma, che allarga le proprie prestazioni grazie agli induttori, oggi ridisegnati per distribuire il calore in maniera omogenea sull’intera zona di cottura. “Abbiamo introdotto inoltre la possibilità di regolare la potenza massima di assorbimento a vari livelli, a partire da 2,5 Kw, su tutta la gamma - sottolinea Sellibara - e integrato funzioni automatiche anche nei modelli entry”. Ma cosa cerca il consumatore del 2020, all’uscita di un lockdown all’insegna della buona cucina di casa propria? Interazione e prodotti intuitivi in primis, con la certezza di un apparecchio intelligente in grado di selezionare il programma adeguato in base alla ricetta. È l’identikit dei piani a induzione Whirlpool dotati di funzioni di cottura 6° Senso: quattro i programmi automatici disponibili per ciascuna zona di cottura. Grazie ad essi non è più necessario impostare la potenza di esercizio dell’apparecchio. Sarà sufficiente selezionare il programma desiderato affinché il piano imposti in automatico la potenza corretta in base al metodo di cottura prescelto: mantenere al caldo, fondere, sobbollire oppure bollire.
6thSenseliveapp
Con prestazioni al passo con la vita di ogni giorno, soprattutto quella fuori dalla quarantena, i piani Whirlpool puntano il dito sulla connettività avanzata: a confermarlo è, tra l’altro, la 6thSenseLiveApp, applicazione ideata per controllare tutti gli elettrodomestici in un baleno, da qualsiasi luogo ed in ogni momento. Ma c’è di più: la app guida infatti all’interno di un ampio ventaglio di ricette personalizzabili e di tutorial interattivi per vestire panni da chef in breve tempo. Sarà facile memorizzare i cicli di cottura preferiti per avere sempre a portata di mano ricette e ultime funzioni selezionate. Tutto con un clic sul piano o tramite l’applicazione stessa. Anche la gestione delle zone di cottura si fa intelligente con 6thSenseLiveApp, progettata per bloccarle e spegnerle in un istante da remoto.
Una comunicazione corposa
Il messaggio inviato da Whirlpool con la proposta dei nuovi piani a induzione si rivolge ai consumatori alla ricerca di performance avanzate: secondo ricerche recenti, l’84% del grande pubblico cerca infatti piani efficienti che offrano risultati professionali col minimo sforzo. Come i modelli dotati della tecnologia 6° Senso, dalle funzioni di cottura intuitive e con la innovativa piattaforma cross brand, creata per garantire una facilità di installazione senza interventi e la flessibilità d’uso dello spazio di cottura. Anche quando la preparazione prevede pentole e padelle di dimensioni differenti. Il merito è dei sistemi ConnexionZone e FlexiCook. Il primo consente di unire due zone di cottura in una sola per ospitare stoviglie maxi, prima di tornare in un istante alla possibilità del loro utilizzo separato. La seconda è una zona studiata per combinare e gestire due aree di cottura diverse come un’unica area flessibile con lo stesso livello di potenza. FlexiCook può anche accogliere una sola pentola alla volta. Con la eventuale aggiunta di una seconda pentola o padella il piano imposta lo stesso livello di potenza in modo automatico. Chiaro, dunque, l’obiettivo della gamma: migliorare l’esperienza in cucina all’insegna di una tecnologia evoluta che regala più tempo da vivere. Una tecnologia da spiegare in modo efficace: “Il lancio dei nuovi piani cottura a induzione - rassicura Sellibara - sarà accompagnato da una corposa attività di comunicazione sul punto vendita, sviluppata su tre versanti: materiali POS sul tema della facilità di installazione, un progetto di espositori in testata di gondola con i piani posizionati sul forno e la lavastoviglie, e una consumer promo dedicata alla linea. Oltre che un’ampia attività digital, di formazione, pr & digital pr”. (s.c.)