Il mercato del grande elettrodomestico, soprattutto per quanto riguarda soluzioni per la cura dei tessuti, vive un momento di evoluzione grazie alla sempre maggiore diffusione dell’asciugatura automatica. Il segmento Tumble Dryers infatti è uno dei pochi che vede una marcata crescita rispetto all’anno precedente (+13% nel periodo gennaio-giugno 2018 e +8% sull’anno mobile, fonte GFK), confermando il gradimento dei consumatori. Gruppo Industriale Vesit introduce nel mercato le sue nuove asciugatrici per le quali è stata sviluppata la nuova tecnologia “Sensor Drying”, che “grazie a 8 speciali sensori - si legge in una nota aziendale - permette di garantire un’asciugatura uniforme su tutto il carico e assicurare sempre un’alta efficienza energetica”.
Rinfresca i capi senza asciugarli
Le asciugatrici sono state progettate con 15 diversi tipi di programmi per soddisfare tutte le necessità di asciugatura, dai programmi di base per cotone e sintetico con tempi e temperature differenziati per ottenere diversi livelli di asciugatura e preparazione allo stiro, fino ai programmi per esigenze specifiche su tessuti jeans, delicati, camicie) o tempi a disposizione (10, 30, 60 minuti). Inoltre lo speciale programma ‘Refresh’ consente di rinfrescare i capi senza asciugarli, per esempio per togliere cattivi odori come il fumo, e l’opzione ‘Anti-piega’ estende la rotazione del cestello per 2 ore oltre la fine della asciugatura consentendo la riduzione delle pieghe sui tessuti.
Carichi da 7 a 10 kg
La gamma proposta da Gruppo Industriale Vesit è articolata e personalizzabile sulle esigenze degli operatori del trade, elemento differenziante per un segmento di prodotto che sempre più prende spazio sui lineari. Comprende asciugatrici a tecnologia a condensazione e a pompa di calore con capacità dai 7 kg ai 9 kg, fino alle macchine in grado di asciugare 10 kg di carico. La gamma potrà poi essere costruita scegliendo tra 16 differenti estetiche, 3 pannelli di controllo (con e senza display) e la possibilità di scegliere tra oblò in vetro e oblò in plastica. L’avvio della commercializzazione sul territorio italiano è prevista a partire dalla fine di settembre 2018.
