Martedì, 07 Ottobre 2014 00:00

Fiocco rosa in casa Kenwood (e una promozione astuta)

Presentata la kitchen machine "Chef Sense" con una campagna che coinvolge i Raee

Arriva una novità fra le kitchen machine di Kenwood: è la “Kenwood Chef Sense” presentata durante un cooking show all’official store del gruppo De’Longhi  di Milano. Il prodotto mantiene le promesse “professionali” dei suoi illustri colleghi di gamma, aggiungendo particolari e funzionalità che lo rendono più intuitivo e pratico, con un’estetica migliorata, alleggerita dal colore bianco del braccio. Ma è nuova anche la campagna organizzata sul punto vendita per il lancio della macchina: una supervalutazione dell’usato. Beh, qual è la novità?  Eccola: saranno accettati modelli usati di food processor, impastatori o robot di qualsiasi marca e valutati 100 euro, da scontare sul prezzo della macchina acquistata. Pertanto tutti i brand  virtualmente concorreranno a promuovere le vendita del prodotto Kenwood. Un meccanismo fin ora usato solo nel settore automotive e in alcuni casi nell’elettronica di consumo, ma mai per il piccolo elettrodomestico. 

Il problema che diventa opportunità

La campagna è “furba” anche per altri aspetti. La promozione precisa: “Iniziativa promossa dai rivenditori” il che significa che i prodotti ritirati rimangono al negozio che, lo ricordiamo, è già obbligato dal regolamento RAEE sul ritiro uno contro uno o addirittura uno contro zero. Dunque  si sfrutta una condizione già in essere, lamentata come problematica, e la si tramuta in opportunità per tutti i soggetti coinvolti: per il negozio che ritira, ma guadagna una vendita certa; per il produttore che  promuove il suo prodotto e intercetta anche clienti magari fidelizzati altrove. E per il consumatore? Il diritto di farsi ritirare l’usato lo aveva già, anche se non sempre ne è consapevole. Ecco, forse prima nessuno lo aveva incoraggiato così indiscriminatamente a un corretto smaltimento del suo rifiuto elettrico, pur a condizione di un nuovo acquisto.