Limpida, pulita, gradevole al palato, e per gustarla basta versarla nel bicchiere. La purezza dell’acqua di fonte la si ritrova a casa, fresca e rigenerante come quella di montagna. Lo dimostra, già da qualche anno, il segmento delle caraffe filtranti, prodotti funzionanti con filtri a carboni attivi e resine a scambio ionico in grado di ridurre la concentrazione di sostanze insalubri dall’acqua del rubinetto. In linea con gli standard internazionali, cloro e metalli quali il piombo e il rame, responsabili dell’alterazione del gusto e dell’odore dell’acqua, vengono sensibilmente diminuiti grazie ai filtri intercambiabili e mensilmente sostituibili. Colorando la cucina e la tavola con toni primaverili e allegri, i modelli recenti permettono di combattere la durezza dell’acqua attenuando al tempo stesso le più comuni impurità, comprese quelle provenienti dagli impianti idraulici domestici. La soddisfazione è subito tangibile anche con bevande calde e fredde preparate con acqua filtrata, che sprigionano così tutto l’intenso profumo del proprio aroma naturale.
Velocità a quattro stadi
Tra i top di gamma svettano i modelli dotati di avanzati sistemi di filtraggio in grado di assicurare la massima velocità di esercizio - pochi secondi per una caraffa di acqua sicura e pronta da assaporare - senza sconti in qualità. Quattro gli stadi che conducono a una completa purificazione: l’acqua filtra dapprima attraverso uno strato di maglia fine che elimina le particelle di maggiori dimensioni, per poi incontrare una speciale resina a scambio ionico, ideale nell’azione contro metalli pesanti, calcare e suoi derivati. Cloro, piombo, cromo e ferro, oltre che alcuni erbicidi e pesticidi, impurità organiche e altre sostanze che ne alterano le caratteristiche vengono quindi significativamente abbattuti nel terzo passaggio, quello che ha per protagonista il filtro a carboni attivi, mentre è solo al termine del “viaggio” all’interno del dispositivo filtrante (quarto step di filtrazione) che è possibile cancellare qualsiasi tipo di sedimento residuo.
Design funzionale
Le caraffe in commercio, differenti per forme e dimensioni, sono progettate per integrarsi perfettamente nel vano portabottiglie di ogni frigorifero, consentendo di risparmiare spazio sui ripiani interni e sulle mensole del proprio ambiente cucina. Il design compatto e al tempo stesso armonico non è dunque un mero - seppur apprezzabile - elemento estetico, ma costituisce al contrario un requisito funzionale studiato per garantire la massima versatilità e flessibilità di utilizzo in qualsiasi occasione. Acqua buona e leggera quindi, da “degustare” durante i pasti e in ogni momento della giornata con la certezza di un beneficio reale: il sistema di filtrazione agisce infatti nel rispetto del ph e dei sali minerali presenti garantendo una efficace protezione batteriostatica. Merito della cartuccia filtrante, che in accordo con le linee guida dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, contiene anche una piccola quantità di argento. Il risultato? Un sapore fresco e delicato, come confermato da recenti test gustativi.
Più dolce se "corretta" al magnesio
Ogni cartuccia permette di ottenere, in base al modello, fino a 150 litri di acqua “pulita” in un mese con tutti i vantaggi legati al risparmio e all’ecocompatibilità: una scorta praticamente infinita e sempre a disposizione senza il peso delle confezioni da trasportare e dei relativi costi da sopportare. E con grande riduzione dell’impatto ambientale, grazie all’abbattimento delle bottiglie di plastica in circolazione. Alcuni produttori di caraffe hanno infine dotato i propri prodotti di un sistema in grado di aggiungere all’acqua trattata una fonte di piacevolezza al palato: accade col magnesio, minerale prezioso e noto esaltatore di sapori. L’acqua così “corretta” è più dolce e bevibile, oltre che una base ideale per esaltare l’aroma di tè, infusi e caffè. Ne giova chiunque, anche chi, dell’acqua in bottiglia, sembrava finora non poterne fare a meno.
L'acqua viene purificata da metalli, calcare e altre impurità