Al tradizionale incontro milanese di presentazione del Salone del Mobile (a Milano dal 16 al 21 giugno, dopo la decisione di rinviarlo), l’attualità che purtroppo sconvolge la Cina è stata un argomento di rilievo. Non solo per i doverosi messaggi di vicinanza e di sostegno che Claudio Luti, presidente della manifestazione, ha voluto indirizzare al popolo orientale, o per le video-testimonianze di giornalisti cinesi che non hanno potuto essere presenti alla conferenza. Ma anche perché se la situazione non si stabilizzerà potrebbero essere in forse le visite dei buyer cinesi. E per il settore arredo si tratta di un mercato importante, le esportazioni italiane verso quel paese superano quelle tedesche.
Sostenibilità ed economia circolare
Il Salone è una vetrina dell’eccellenza a 360 gradi, “Dunque - ha dichiarato Emanuele Orsini, presidente di Federlegno Arredo Eventi - ha il compito di farsi portavoce di un’idea di futuro che coniughi sviluppo, innovazione e sostenibilità: in una parola che promuova la Bellezza in senso ampio”. Il settore del resto ha recepito in buona parte le istanze della sostenibilità e dell’economia circolare: il 72% delle aziende investe nel reimpiego di materiali riciclabili, il 44% utilizza prodotti riciclati, il 67% investe per una gestione corretta dei prodotti a fine vita, il 49% è attento al risparmio energetico e il 37% all’utilizzo di energie rinnovabili. Ma anche Orsini lamenta una certa assenza delle istituzioni, in triste similitudine con la filiera dell’elettrodomestico. Il settore legno arredo nel 2019 ha prodotto 42,5 miliardi di euro.
In pillole
Il Salone del Mobile 2020 è il numero 59, raduna complessivamente più di 2.200 espositori e 600 giovani designer under 35. A FTK (Technology For the Kitchen) andrà in scena il futuro: connettività e sostenibilità guidano un' innovazione destinata a segnare un importante cambio di passo nel mondo dell’incasso, verso la smart kitchen. Sono 40 i partecipanti di FTK distribuiti su oltre 11.000 mq nei padiglioni 9-11, 13-15. Insieme a EuroCucina, arriva il Salone internazionale del Bagno, padiglioni 22 -24, che presenta una stanza sempre più tecnologica, efficiente e green oriented senza dimenticare, tuttavia, la componente edonistica ed emozionale. Il 23° Salone Satellite ospita circa 600 giovani designer, distribuiti su circa 3.100 metri quadri nei padiglioni 22-24, e invitati a pensare al sociale. Il tema del Salone infatti è: “Designing for our future selves - progettare per i nostri domani”. L’intento è sollecitare nei designer debuttanti l’attenzione a una tipologia di progetto che guardi alla varietà delle persone e delle necessità che cambiano nell’arco della vita.