Come ogni mese siamo soliti fare, proponiamo quattro smartphone economici che non superano i 300 euro. Non necessariamente i migliori in assoluto, bensì quelli che grazie a promozioni, sconti o particolari caratteristiche risultano interessanti per l’acquisto in questo determinato periodo. Cerchiamo di inserire prodotti facilmente acquistabili nei principali rivenditori e distributori di elettronica, tralasciando volutamente brand di importazione parallela. La fascia prezzo che non supera i 300 euro è considerata quella “di ingresso”, ovvero costituita da modelli con un hardware non particolarmente potente, adatti a funzionalità base e per un utilizzo di app standard. La maggior parte dei consumatori cerca proprio questo genere di prodotto.
WIKO Y62
L’azienda francese Wiko, in passato premiata più volte come migliore marca di telefonia emergente, è ormai sugli scaffali italiani da tempo. La sua particolarità è quella di produrre oggetti che rientrano proprio nella fascia prezzo che prendiamo oggi in considerazione, senza mai superarla. Y62 è un modello che fa parte dell’ultima serie del produttore. Produttore che, rispetto agli anni precedenti, ha compiuto un notevole balzo in avanti sotto tutti i punti di vista: design, fotocamere, software e hardware. Se cercate un telefono compatto e piccolo, Y62 è una delle pochissime offerte che trovate nei negozi. Escludendo i costosissimi foldable di Samsung e la serie mini di iPhone, venduti intorno ai mille euro, uno dei pochi smartphone ancora “tascabili” è proprio questo Wiko con i suoi 6,1 pollici di diagonale. Al suo interno troviamo un processore Quad-Core da 1,8 GHz, una potenza veramente basilare che vi permette di usare l’Y62 per telefonate, sms, whatsapp, foto e magari app delle banca, poste e simili. Poco di più. Le prestazioni non certo straordinarie regalano però una grandissima autonomia al dispositivo, la cui batteria può durare fino a due giorni senza essere ricaricata. La dotazione di memoria è proporzionata al resto del telefono e il suo prezzo: 16 GB per l’immagazzinamento dei dati e 1 GB di RAM. Per ultimo, il software. Questo modello arriva già con Android 11 installato e tutte le sue funzionalità.
Consigliamo Wiko Y62 a chi vuole un modello capace di funzionare con le applicazioni più comuni, piccolo e tascabile.
XIAOMI REDMI 9AT
Nella pressoché infinita serie Redmi di Xiaomi (della quale abbiamo parlato più volte in questa rubrica) ad aprile 2022 analizziamo il modello chiamato 9AT, proposto dell’azienda cinese per “attaccare” il segmento intorno a 100 euro. Con un listino di 129,99 euro, oggi Redmi Note 9AT si trova a circa trenta euro meno, facendone quindi uno dei migliori smartphone dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo. Arriva con Android 10 preinstallato, anche se l’aggiornamento alla versione successiva è questione di poco tempo. Partiamo dall’aspetto esteriore: 9AT monta un display LCD da 6,53 pollici, una dimensione decisamente generosa per il suo prezzo; Notch a goccia per la fotocamera frontale; singolo obiettivo con flash sul retro. Mancano grandangolare e obiettivo di profondità. Design che ammicca ai giovani con una striscia nera sulla scocca che segue il modulo fotografico e arriva in fondo, dove è posizionato il logo dell’azienda, posandosi sulle forme arrotondate dello chassis (tutto in plastica). Il processore utilizzato è un Mediatek Helio G25 Octa-Core a 2 GHz, non certo un “mostro” di potenza, ma abbastanza per aprire le maggiori app. Non consente però di fare videogiochi dalla grafica tridimensionale o programmi di elaborazione troppo pesanti per la GPU. La dotazione di memoria è di 32 GB per foto, video e app (espandibile fino a 256 GB) mentre la RAM si ferma a 2 GB. Non c’è un sensore di impronte digitali, ma il software permette di abilitare lo sblocco con riconoscimento facciale, utile per accedere ad app con autenticazione o sbloccare il telefono senza premere tasti.
Consigliamo Xiaomi Redmi 9AT a tutti quelli che cercano un telefono che costi poco e che permetta di utilizzare discretamente tutte le app.
TCL 305
La concorrenza cinese è veramente spietata sugli scaffali dei negozi di elettronica. Messa in ombra Huawei a causa del “ban” statunitense, sono emersi brand come Vivo, Xiaomi, OPPO, Realme e anche TCL. Proprio quest’ultima si sta comportando molto bene, acquisendo una cospicua fetta di mercato soprattutto nel segmento “di ingresso” fino a 300 euro, proprio quello di cui parliamo oggi. TCL 305 è uno dei migliori modelli di aprile 2022 in questa fascia prezzo. Uscito con un listino di 119,99 euro, si trova oggi intorno a 100 euro, prezzo molto interessante per un Quad-Core dotato di Android 11 GO e tripla fotocamera sul retro. La memoria principale è di 32 GB, ma espandibile con MicroSD fino a 512, mentre la dotazione RAM è di 2 GB. TCL 305, oltre allo sblocco con il riconoscimento facciale, è dotato anche di sensore per le impronte digitali posto sul retro, accanto al modulo fotocamere. Quest’ultimo è dotato di ben tre sensori: il principale da 13 megapixel con messa a fuoco automatica (PDAF), il secondario per la profondità, e l’ultimo per le macro ravvicinate. Quella frontale è dotata di 5 megapixel e HDR, software “portrait beauty” e face key per il riconoscimento del volto. Un’altra sua caratteristica è la batteria da 5000 mAh che, unita al sistema operativo di tipo “GO” (più leggero) e al processore Quad-Core, consente un utilizzo ininterrotto fino a due giorni senza ricarica.
Consigliamo TCL 305 a tutti coloro che desiderano un telefono base ma dotato di modulo fotocamera piuttosto avanzato.
SAMSUNG GALAXY A03s
Rimaniamo ancora vicini a una spesa di 100 euro proponendo uno dei migliori modelli di aprile 2022, questa volta un Samsung. Vista l’aggressività sui prezzi della concorrenza, anche il popolare brand coreano ha dovuto ritoccare il suo listino con modelli economici dotati di caratteristiche che prima venivano offerte solo sui prodotti di gamma media. Parliamo ad esempio della tripla fotocamera con un ottimo sensore da 13 megapixel, ma anche del processore Mediatek MT6765 Octa-Core fino a 2,3 Ghz di velocità. Il display è un FTF HD+ da 6,5 pollici (il Super AMOLED è ovviamente troppo costoso e viene utilizzato sopra i 200 euro). Dagli originari 159,99 euro di listino, oggi Samsung A03s è sceso fino a 129,99 grazie a sconti e offerte delle maggiori catene di elettronica. Dotazione di memoria più generosa degli smartphone prima citati: si passa a 3 GB di RAM, mantenendo i 32 GB per l’immagazzinamento di foto e video. Il comparto multimediale è di tutto rispetto: autofocus, HDR automatico, Zoom 10x, grandangolare da 13 megapixel, sensore di profondità per effetto bokeh sui ritratti, macro da 2 megapixel e tantissime modalità di scatto automatiche. Presenti lo sblocco con impronta e il riconoscimento facciale. Un’altra implementazione è l’utilizzo del cavo Type-C di ricarica, molto più facile da inserire e difficilmente soggetto a rotture. Ovviamente e come sempre, una delle caratteristiche migliori dei Samsung è ancora una volta il loro software Android, aggiornato con la UI proprietaria ricca di funzionalità e servizi.
Consigliamo A03s a chi vuole uno smartphone economico ma dotato di ottima fotocamera e il consueto ambiente software Samsung. (claudio camboni)