Quest’anno l’annuale presentazione dei dati sull’andamento del comparto apparecchi domestici e professionali, per note cause di forza maggiore, viene affidata a un comunicato stampa, in luogo del tradizionale e assai più empatico incontro con Manuela Soffientini, General Manager Cluster Italia di Electrolux e presidente di Applia Italia, l'associazione delle industrie di settore. Oltre ai dati percentuali di crescita e decrescita dei vari settori, ci interessa evidenziare la posizione - e la responsabilità - che il sodalizio dei produttori riserva al tema dello sviluppo sostenibile, nel senso più ampio del suo significato. Immaginiamo che sarebbe stato un interessante argomento di discussione, se l’incontro avesse avuto luogo. Anche perchè l'impegno si concretizza, fra l’altro, nella collaborazione con un’associazione di consumatori di livello nazionale, un passo non banale. Come dire, su certi argomenti i produttori di elettrodomestici parlano agli utenti senza intermediari.
Obiettivo sostenibilità
Applia Italia recepisce, e non da adesso, indicazioni e orientamenti dettati dall’Agenda 2030, il protocollo ONU che ha fissato i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030, appunto. Un comportamento premiato dal mondo finanziario ed economico, la Responsabilità Sociale d’impresa - o CSR (Corporate Social Responsibility) - è ormai un capitolo della visione strategica delle aziende. Ed è proprio per finalizzare l'impegno alla formazione di una cultura della sostenibilità che Applia Italia avvia la collaborazione con Adiconsum, associazione di consumatori che fa parte del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti presso il Ministero dello sviluppo economico. L’impegno congiunto si pone l’obiettivo di far comprendere in maniera corretta il tema, fornire il giusto rilievo al consumatore e operare con norme e disposizioni chiare. E il ‘tema’ di cui si parla è articolato: in primis durabilità, uso corretto, adeguata manutenzione dei prodotti, e corretto smaltimento quando diventano RAEE, cioè rifiuti da buttare, ma anche informazioni su risparmio di energia e acqua, sulla conservazione degli alimenti, così come sulla lotta allo spreco di cibo. Argomenti trasversali e pre-competitivi, terreno ideale per qualificare l'immagine collettiva della categoria, per chi ha il coraggio di farlo.
Nuova etichetta energetica e nuove direttive RAEE
Intanto ci sono appuntamenti che impegnano Applia a breve termine: il recepimento delle nuove direttive RAEE, atteso entro giugno 2020, e l’entrata in vigore delle nuove etichette energetiche prevista per il 2021. Per quanto riguarda i RAEE, l’Industria degli apparecchi domestici e professionali è pronta al ruolo di primo piano a cui è chiamata, fornendo il proprio contributo per raggiungere i target di recupero indicati dall’Europa. È però un risultato che, come abbiamo già avuto modo di evidenziare più volte, deve essere di responsabilità collettiva, cioè di istituzioni, cittadini, distribuzione, insomma di tutti gli operatori di questa filiera. In previsione dell’arrivo delle nuove etichette energetiche, a partire da marzo 2021 e inizialmente per frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie, l’associazione si sta adoperando per una campagna informativa. Dato il cambiamento con cui vengono codificate le nuove classi energetiche, il rischio di fraintendimenti ed equivoci d’interpretazione delle nuove etichette è piuttosto concreto. Applia Italia e le imprese associate stanno quindi collaborando per poter fornire tutti gli elementi necessari a supportare gli attori coinvolti nella transizione e nella fase immediatamente successiva.
Andamento 2019, i dati GfK
Nel 2019 il comparto Grandi Elettrodomestici mette in luce una crescita sia a volume che a valore (+1,8%, +2,2%); in particolare crescono i prodotti con bassa penetrazione: asciugatrici (+19,4% a volume e +16,8% a valore) e le lavastoviglie (+5,6% a volume e +3,1% in valore). Soffrono le lavatrici (-2,3% a valore; - 3,3% a volume), un calo dovuto alla forte promozionalità verso un mercato pressoché saturo. Stabile il comparto del Freddo, con risultati negativi dei congelatori (-4% a valore) e belle performance di Side-by-side (+26%) e MultiDoor (+21%). Il segmento Cottura cresce del 3,4%, compensando le perdite delle cucine a libera installazione (- 11,7%) con le performance di modelli innovativi dei piani cottura (+5,8%) forni (+4,6%) e cappe (+2,3%). I modelli a libera installazione scontano la tendenza a installare cucine complete ambientate in zone living aperte, che genera una maggior domanda di elettrodomestici di design integrati. In generale la crescita del segmento, diffusa su tutti i canali (Online, Retail Fisico e Mobilieri), è dovuta principalmente a segmenti premium quali piani aspiranti (+121%), piani a Induzione dotati di zone Flex (+34%) e forni con funzione di Cottura a Vapore (+11%).
I Piccoli Elettrodomestici, complessivamente positivi, registrano una crescita a valore (+6,3%) e a volume (+1,4%). Trainante per il comparto Casa è l’aspirapolvere (+7,3% a volume e +21,4% a valore), con buoni risultati di scope elettriche ricaricabili e robot. Soffrono i ferri da stiro (-2,1% a volume, - 1,1% a valore) e i prodotti per la pulizia a vapore, minimamente positivi solo a volume (+0,4%). Trainano il comparto Cucina le macchine da caffè espresso, positive sia a volume (+4,9%) sia a valore (+5,5%). Nell’ambito della Cura della Persona, positivi i dati relativi ai prodotti per la cura dei capelli, con una contrazione di volumi (-2,3%) ma con un forte incremento del valore (+16,2%). Nel 2019 le Cappe Aspiranti per uso domestico registrano un trend positivo (+2,3% a valore). I piccoli elettrodomestici in particolare registrano performance molto diversificate legate al peso sempre maggiore del canale online e alle forti pressioni promozionali.(l.c.)