Si apre a Milano un’edizione speciale delle manifestazioni dedicate al design e all’arredo. Torna dal 5 al 10 settembre il Salone del Mobile, in versione 'supersalone', particolare sotto tanti punti di vista, a cominciare dal periodo: settembre invece che aprile. La manifestazione occupa i primi quattro padiglioni di Fiera Milano a Rho, presenti oltre 1.900 progetti di espositori, designer e giovani neolaureati. Oltre all’esposizione, attendono i visitatori: un programma di incontri ‘con più di 40 voci illustri’ del comparto; quattro aree dedicate al food; una mostra dell’ ADI - la storica Associazione per il Disegno Industriale - e tanto altro. Una novità importante è la nuova piattaforma digitale - salonemilano.it - che per la prima volta permette di visionare i prodotti esposti (tramite QR code) e prenotarli per il successivo acquisto, visitare virtualmente le mostre, assistere ai live streaming dei talk in calendario. I servizi e le funzionalità della piattaforma sono in grado di abilitare opportunità di contatto e scambio fra espositore e visitatore. L’accesso e la visita al supersalone rispettano le regole di sicurezza contro il Covid: sono richiesti l’osservanza del distanziamento sociale, uso della mascherina e l'esibizione del green pass. Per chi non è provvisto della certificazione, sono presenti quattro hub per i tamponi rapidi (Porta Est, Porta Sud, Porta Ovest e Cargo 1) dove sarà possibile effettuare in loco un test antigenico rapido al costo di 22 euro.
In contemporanea con il supersalone apre la trentesima edizione del Fuorisalone, con un ricco palinsesto di incontri e manifestazioni in città, che si conclude il 19 settembre. Uno degli eventi più attesi è quello dell‘Università Statale di Milano, che quest'anno ha per titolo “Creative Connections”. Le installazioni sviluppano i temi della cura, della sostenibilità di progetti e prodotti e della mobilità intesa in senso sia reale che metaforico. Anche agli eventi del Fuorisalone si accede nel rispetto delle regole anti-Covid ed esibendo il green pass.
Andamento del settore
Dalle rilevazioni del Monitor del Centro Studi FederlegnoArredo, il settore nel primo semestre 2021 - rispetto allo stesso periodo 2020 - registra un aumento del 56,2%, in particolare con un recupero del mercato italiano (+65%). Il trend di crescita rimane anche rispetto allo stesso semestre 2019: +15,4% delle vendite totali e +19,5% per le vendite Italia. Positive anche le previsioni, mediamente +22,9%, senza sostanziali differenze tra Italia ed estero. Molti ipotizzano una chiusura 2021 con un incremento tra il 10 e il 30% sul 2020. Anche nel settore dell’arredo le imprese lamentano difficoltà legate in primo luogo a scarsità delle materie prime e costi fuori controllo e, seguite dal difficile reperimento dei container. Tali elementi, uniti all'incertezza legata al Covid, rendono le previsioni molto instabili, anche se positive. Le esportazioni del sistema arredamento nei primi cinque mesi del 2021 registrano un deciso incremento (3,1 mld di euro, +52,2%) sullo stesso periodo 2020, un risultato da valutare tenendo però conto di un bimestre marzo-aprile 2020 caratterizzato dal lockdown in molti Paesi, con una fase di forte rallentamento degli scambi internazionali. Il trend 2021 rimane positivo anche paragonato al 2019, con un incremento pari al 10,1%. Francia, Stati Uniti e Germania rappresentano i primi tre mercati di sbocco per l’export del sistema arredamento italiano. Nel periodo gennaio-maggio 2021 è cresciuto l’export delle cucine (345,4 milioni di euro, +44,4%); anche il raffronto con il 2019 (323,5 milioni di euro) mostra un incremento del comparto (+6,8%). L’export di area living (266,2 milioni di euro) nel periodo gennaio-maggio 2021 evidenzia un incremento molto forte (+68,3% sul 2020, +21,7% rispetto al 2019). Anche il comparto mobili vari registra una netta crescita del proprio export con un +45,8% sul 2020; +5,5 sul 2019.