APPLiA Italia – l'associazione dei produttori di elettrodomestici – rende noto di accogliere con molto favore l’invito della Commissione Territorio del Senato ad approvare le proposte normative nell’ambito del ddl di conversione al decreto-legge 21/2022, cosiddetto Decreto Ucraina, di istituire un’agevolazione per i consumatori per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza. L’agevolazione – sottolinea la Commissione - in linea con gli obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità presenti anche nel PNRR, si rende ancor più necessaria nell’attuale momento storico, caratterizzato dall’aumento dei costi dell’energia e dalla necessità di trovare fonti energetiche alternative e adottare misure che limitino i consumi. La Commissione Territorio ha espresso quindi un parere favorevole alle proposte di emendamento presentate da più gruppi politici volte a favorire il rinnovo del parco elettrodomestici installati – che impattano per circa un terzo di tutti i consumi residenziali - attraverso l’istituzione di un credito di imposta per l’acquisto di apparecchi ad alta efficienza energetica e il contestuale avvio a riciclo di quelli obsoleti, con certificazione di corretto smaltimento.
Negli ultimi dieci anni, grazie all’efficientamento delle apparecchiature, i risparmi hanno superato i 190 GWh/anno a livello nazionale. Il rinnovo del parco installato riveste dunque un’importanza primaria dal punto di vista della riduzione dei consumi: si consideri che – prendendo ad esempio la lavatrice - la sostituzione con un prodotto con più di 10 anni di vita garantisce un risparmio di oltre 200 kWh/anno che, con i costi dell’energia attuali, equivalgono a quasi 100 euro di risparmio in bolletta. APPLiA Italia stima possibili ulteriori risparmi energetici in Italia superiori a 280 GWh/anno, indicativamente il consumo energetico di una città di circa 90mila abitanti. Data la convergenza raggiunta dalle forze politiche di maggioranza e opposizione sull’opportunità di istituire quest’agevolazione, APPLiA Italia auspica quindi che le Commissioni Finanze e Industria del Senato possano approvare tale proposta in sede di conversione del citato decreto-legge 21/2022.
Grazie all’agevolazione proposta, infatti, si potrebbero raggiungere tre importanti obiettivi: garantire una razionalizzazione e riduzione dei consumi energetici, soprattutto nell’attuale scenario in cui le famiglie si trovano a dover fronteggiare gli aumenti in bolletta dovuti alla crisi energetica; promuovere l’economia circolare e il corretto smaltimento delle vecchie apparecchiature e stimolare il commercio e la produzione di un comparto industriale significativo per il nostro Paese, che occupa più di 135.000 addetti e produce oltre 20 milioni di apparecchi annualmente.