Sony si appresta a lanciare sul mercato la sua nuova generazione di sensori CMOS per fotocamere, addirittura full frame con risoluzione di ben 100megapixel. Il nuovo sensore, battezzato IMX555CQR, utilizzerà pixel quadrati che arriveranno in modalità scatto alla risoluzione di 12228x8192 e 6K di risoluzione video. Parliamo di sensori equipaggiati appunto su fotocamere, dai pixel diversi rispetto a quelli presenti sui nostri comuni smartphone: la differenza tra i due sta appunto nella qualità stessa che il "punto" riesce a generare, full frame per le prime, micro pixel per i telefonini. Una differenza sostanziale che ogni appassionato di foto può percepire. Sony è riuscita ad ottenere una qualità tale grazie allo studio di nuove soluzioni come ad esempio l'utilizzo di una lettura dei dati a 16bit, che dona una profondità di immagine e dei colori migliore rispetto al passato.
In realtà sul mercato esistono già sensori da 100MP, la vera novità è il loro utilizzo in sensori di medio formato e grandi dimensioni con una lettura a 16bit e formato 35mm. A livello mondiale, Sony rimane in assoluto leader di mercato tra i produttori di questo tipo di tecnologia, con quasi la metà dei dispositivi che nel mondo ne montano uno. Se da una parte il mondo dei semiconduttori e dei sensori fotografici fa viaggiare la casa giapponese, da un altro rimane inspiegabile come i propri dispositivi mobile Xperia siano rimasti al palo rispetto alla concorrenza, pur partendo da una innegabile posizione di vantaggio (nello specifico proprio sul comparto fotografico), avvantaggiando invece competitor cinesi e startup come One Plus che nel segmento "top di gamma" si sono affermati anno dopo anno, anche grazie alle tecnologie Sony. L'obiettivo di Sony sarà quindi piazzare il proprio dispositivo a quanti più produttori di macchine fotografiche possibile. Ricordando che già Nikon è sua cliente, il futuro di questa nuova generazione di CMOS è abbastanza limpido. (claudio camboni)