Le assicurazioni del credito non si smentiscono mai, e figuriamoci se potevano farlo in questo periodo drammaticamente straordinario. Esse - lo ricordiamo - garantiscono il credito commerciale a fronte di un pagamento fisso annuale calcolato su una percentuale del fatturato. Se l’azienda produttrice X decide di avvalersi di questo strumento, concorda con l’agenzia di assicurazione che fino a una certa soglia i suoi crediti verso l’insegna Y sono coperti dalla garanzia. Fin qui, nulla di male. Anzi, bene.
Ma cosa succede nella realtà? Che quando quell’insegna Y comincia a tradire problemi di fatturato, ecco che scatta immediatamente la mannaia. “Sappi, cara azienda produttrice X - la informa l'agenzia - che d’ora in avanti il tuo credito non sarà più assicurato per 100mila euro bensì per 70mila”. All’azienda produttrice X si parano davanti due strade, allora: o tiene conto dell’avvertimento dell’agenzia, riducendo il fatturato con l’insegna Y e subendo un danno; oppure se ne disinteressa, ma se il suo credito supererà la soglia di 70mila il rischio commerciale sarà solo suo. In pratica, quando l’assicurazione servirebbe sul serio - vale a dire nei momenti di difficoltà - l’agenzia riduce la soglia garantita trasferendo il rischio sul fornitore. Il risultato, secondo noi, è che l’assicurazione serve a poco, se non addirittura a nulla, e in generale diventa un ostacolo allo sviluppo dell’economia.
Provate a immaginare cosa può essere successo in queste settimane. Diverse aziende ci hanno informato che la mannaia è stata calata in modo molto più brutale del solito, con riduzioni del credito garantito anche del 50 per cento, se non addirittura del 100 per cento. Quando i rubinetti servirebbero aperti, in realtà vengono repentinamente chiusi. Beninteso, queste esplosioni di “coraggio indomito” le agenzie di assicurazioni del credito le riservano verso le aziende produttrici medio-piccole, perché di solito i grandi clienti non vengono toccati per ovvi motivi. Insomma, una storia non dissimile da quella di colui che chiede un prestito alla banca. Se già possiede coperture, porte spalancate; se non le ha, tanti saluti.