Contrastare l’abbandono dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) sul territorio comunale di Napoli e favorire una corretta gestione della filiera da parte di tutti i soggetti coinvolti con il fine ultimo anche di prevenire fenomeni di incendio di RAEE abbandonati. È l’obiettivo della recente collaborazione avviata tra il Comune di Napoli e il Centro di Coordinamento RAEE - l’organismo che si occupa di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei rifiuti elettronici in Italia -, sancita con la presenza della società di gestione rifiuti ASIA Napoli spa e il sostegno dell’Incaricato del Ministero dell’interno per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania, Filippo Romano.
All’origine dell’accordo, della durata di 36 mesi, vi è la persistente tendenza all’abbandono dei rifiuti elettronici sull’intero territorio comunale, fenomeno che si estende anche ai comuni limitrofi. La conseguenza di questo atteggiamento è il grave danno ambientale derivante dai frequenti fenomeni di smaltimento illegale spesso tramite combustione dei rifiuti, e la cattiva gestione di volumi importanti che non raggiungono il circuito ufficiale dei RAEE.
A seguito delle analisi dei dati della raccolta dei RAEE finalizzate a identificare i quantitativi disponibili, effettivi e stimati, le parti promuoveranno azioni informative e formative per tutti gli organi di controllo coinvolti, soprattutto per le imprese della filiera delle AEE, sia produttori sia distributori. Lo scopo è diffondere la conoscenza della corretta applicazione degli adempimenti ambientali previsti dalla normativa RAEE. Inoltre effettueranno controlli mirati sugli esercizi di vendita o distribuzione di AEE esistenti negli elenchi del Comune di Napoli con verifica incrociata con quelli presenti negli elenchi del CdC RAEE.