Si conclude con un lieto fine il lungo iter del decreto sui raggruppamenti RAEE che abbiamo raccontato in questa rubrica nei mesi scorsi. La pubblicazione sulla Gazzetta dello scorso 20 aprile è l’ultima tappa di un percorso iniziato a fine 2021, quando il Ministero della Transizione Ecologica aveva condiviso con il Sistema dei Consorzi una prima bozza in cui si proponeva che alcune delle apparecchiature parte del raggruppamento 4 passassero al raggruppamento 2, secondo un criterio pressoché dimensionale.
I consorzi, tra cui Cobat RAEE, avevano da subito sostenuto che la proposta inizialmente ventilata dal Ministero avrebbe comportato il verificarsi di una serie di inefficienze e problemi tecnicooperativi, con aumento di costi e oneri trasferiti ai Consorzi, ai loro produttori e ai consumatori, senza che le nuove modalità di raccolta avrebbero potuto produrre alcun beneficio ambientale. E peggiorando le performance degli operatori coinvolti. Il decreto in ultimo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale toglie ogni dubbio (al netto del refuso sulle “grandi” apparecchiature, prontamente corretto sui canali ufficiali del Ministero). Lo schema che non ha accolto la revisione dei raggruppamenti secondo un criterio dimensionale, è il seguente:
Raggruppamento 1) “Apparecchiature per lo scambio di temperature con fluidi”, quali frigoriferi, congelatori, asciugatrici;
Raggruppamento 2) “Altri grandi bianchi”, cioè lavatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche;
Raggruppamento 3) “TV e monitor”;
Raggruppamento 4) “IT e Consumer electronics, apparecchi di illuminazione (senza sorgenti luminose), PED e altro”;
Raggruppamento 5) “Sorgenti luminose”, inclusi i diversi generi di lampade.
È con particolare orgoglio che evidenziamo come il sistema consortile riesca a dimostrare, ancora una volta, la capacità di rappresentare l’intera filiera. Tutelare quest’ultima, garantendo i principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale, è da sempre la mission di Cobat RAEE. Accogliamo favorevolmente questo nuovo Decreto, frutto di un lungo lavoro di dialogo con il Legislatore, volto, in primis, a far comprendere a pieno le esigenze del comparto al completo, consumatori compresi.
Michele Zilla
Presidente Cobat RAEE