Da pochi mesi Nordest Distribuzione, storica organizzazione che opera all’interno del gruppo GRE, si è data una nuova struttura di management. “Il mercato cambia a ritmi sostenuti - spiega il presidente Pier Giovanni Schiavotto - e dopo la proficua esperienza con Stefano Delli Carri, che ringrazio per il suo lavoro in generale e in particolare per aver dato vita a una capillare rete di venditori, abbiamo ritenuto fosse giunto il momento di superare la classica figura del direttore commerciale. Creando due aree, ufficio acquisti e ufficio vendite, sullo stesso piano e in grado di collaborare in modo ancora più rapido ed efficace. A beneficio sia dei fornitori che dei clienti”. Paolo Gradin (foto), con diverse esperienze all’estero in multinazionali, è dunque il nuovo direttore vendite di Nordest. Bianco & Bruno lo ha avvicinato.

Gradin, lei è in Nordest da alcuni mesi. Le prime sensazioni?

“Ho trovato un’azienda che ha ben chiara la strada che vuole percorrere. Un’azienda snella che intende salvaguardare i propri valori etici nelle relazioni commerciali. Questo è un aspetto che mi ha colpito molto, lo confesso. Trovare un’azienda che ponga la trasparenza e il rispetto della parola data alla base della propria presenza sul mercato non è così frequente. Aspetti, questi, che oggi hanno un peso specifico ancora maggiore se pensiamo a certe scorribande commerciali. E poi c’è l’aspetto della specializzazione, che vorrei rimarcare”.

Cosa vuol dire?

“Aver creato due aree, acquisti e vendite, come sottolineava il presidente, ha significato mettere al primo posto le competenze e le professionalità verticali dei rispettivi manager. Il primo effetto di questa nuova organizzazione interna è poter garantire all’esterno il rapporto migliore tanto ai fornitori quanto ai nostri 15 agenti sul territorio, peraltro ben consapevoli della strategia dell’azienda e quindi molto motivati”.

Perché un fornitore dovrebbe lavorare con voi e perché un rivenditore dovrebbe comprare da Nordest?

“Un fornitore - lo accennavo poc’anzi - trova in Nordest un’azienda agile a cui non interessa una relazione mordi e fuggi. Io stesso sto applicando una strategia di vendita che abbia un respiro nel medio-lungo periodo. Pertanto un fornitore dovrebbe vedere in noi una realtà capace di seguire un percorso omogeneo, estraneo da quei picchi in alto o in basso che in fondo creano solo problemi. Il distributore - o il rivenditore - trova in noi una flessibilità che ci consente di dare risposte in tempo reale ad ogni esigenza. Lo abbiamo detto in tutte le salse: il mercato di oggi non ammette riflessioni troppo lunghe; ha invece fame di partner che capiscano i loro interlocutori in tempi brevissimi e sappiano comportarsi da partner, ossia offrire soluzioni efficaci. Ecco, se mi metto nei panni prima di un fornitore e poi di un distributore mi auguro che entrambi vedano in Nordest ciò che ho appena illustrato”.

In termini di servizi come vi distinguete?

“Noi vogliamo distinguerci con la competenza, che ci viene riconosciuta da coloro che entrano in contatto con noi. La competenza si declina giorno dopo giorno su tanti aspetti: dalla profondità della gamma dei marchi e dei prodotti (arriviamo a superare le 10mila referenze) a consegne sempre rapide. Rapidità che vale ancora di più quando si tratti di risolvere problemi. Voglio anche ricordare che siamo impegnati in un progetto che ci porterà ad allargare il modello di business. I nostri clienti, che decideranno di seguirci, potranno usufruire di un rapporto ancora più collaborativo del solito. Ora però dobbiamo tenere la testa bassa e pedalare”.

La sede di Nordest Distribuzione si trova a Isola Vicentina, non lontano da Vicenza. Tra i punti di forza da segnalare c’è il magazzino da 12mila metri quadrati e oltre 10mila referenze che garantiscono profondità di gamma e rapidità nelle consegne.