Le filiere dei rifiuti hanno bisogno di essere supportate mentre i RAEE non sono ai primi posti della notorietà. Sono alcuni dei risultati del sondaggio condotto da Ipsos e presentato all’Ecoforum 2024.

Mentre la Commissione europea mette in mora il governo italiano sugli scarsi risultati di raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, in Parlamento si fa di tutto per non fare passi avanti.

Siglato un protocollo di collaborazione per lo smaltimento dei contatori sostituiti che verranno ritirati gratuitamente da parte dei sistemi collettivi consorziati.

“Un successo oltre le aspettative” commenta il presidente Pier Giovanni Schiavotto. Ora l’obiettivo è arrivare a 250 entro la fine dell'anno.

La contrazione nel 2023 è stata più contenuta rispetto all’anno precedente. La quasi totalità dei raggruppamenti è infatti in crescita, soprattutto R4, in cui rientra la piccola elettronica di consumo. A far precipitare il totale è il gruppo R3 (tv e monitor). Il contributo di Michele Zilla, Presidente di Cobat RAEE.

Danilo Bonato alla guida della nuova Direzione Sviluppo e Relazioni Istituzionali. Mentre Marco Sala diventa direttore generale di Erion Compliance Organization.

Il rapporto del Centro di Coordinamento evidenzia una diminuzione del 4,6% dei volumi di raccolta dei rifiuti domestici e professionali rispetto al 2022. Ma di tutti i raggruppamenti, perde solo quello dei Tv.

In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto ministeriale che stabilisce funzionamento e obiettivi dell’organismo che sovrintende ai sistemi di gestione dei rifiuti e degli imballaggi. Intervento di Michele Zilla, presidente di Cobat RAEE.

Il manager, direttore del consorzio Ecoped, rappresenterà l'organismo per i prossimi due anni. Rinnovato integralmente anche il consiglio di amministrazione composto da Giorgio Arienti, Alberto Canni Ferrari, Rosa Narcisi, Bruno Rebolini, Ottavio Saia e Michele Zilla.

In vista delle elezioni europee l’associazione dei produttori ha presentato il proprio “manifesto”. E il Tavolo del Bianco già partito in Italia può fare da traino per incidere a monte delle direttive, e non a valle. 

In linea con la normativa, il consorzio Cobat RAEE ha reso i listini consultabili da chiunque sul proprio sito. Una maggiore tutela per produttori e importatori. Intervento del presidente Michele Zilla.

I dati annuali diffusi dal Centro di Coordinamento RAEE certificano un calo del 3,1% deI volume di rifiuti elettrici ed elettronici avviato alla filiera del sistema consortile.

Il direttore generale Dario Bossi, ricordando le iniziative dell'associazione sul territorio, mette in luce una situazione paradossale.

Nato il tavolo del settore bianco voluto dal ministro delle Imprese Adolfo Urso. Applia Italia ha portato la sua proposta per favorire la vendita di nuovi apparecchi.

Intervento di Dario Bossi, direttore generale dello storico sindacato dei retailer specializzati in elettrodomestici ed elettronica di consumo.

La prima campagna di comunicazione congiunta dei Centri di Coordinamento nazionali di rifiuti elettrici ed elettronici e pile e accumulatori esausti parte in occasione del festival della canzone italiana. L’obiettivo è aumentare la conoscenza sul corretto smaltimento.

L’assemblea dell’associazione ha anche discusso della necessità di aprire Luoghi di Raggruppamento per i Raee.

Far circolare i dispositivi mobili dismessi - spesso funzionanti e sostituiti dalle novità - è utile per le nostre tasche, ma anche per la filiera produttiva e per l’ambiente. È l'economia circolare.

Sfruttamento dei materiali in ottica circolare: è la nuova frontiera della filiera del riciclo; RAEE e pile esauste ambiti ancora critici. È quanto emerso dal rapporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile

A rivelarlo è l'ultima analisi dell’ “Osservatorio conoscenza RAEE” realizzato da Ipsos per Erion WEEE, uno dei consorzi che in Italia si occupano della gestione di questi rifiuti.