Il trade è in difficoltà con fatturati e margini, e già si pensa a come mettere a frutto la capacità di attrazione del noto appuntamento con gli acquisti. Che però potrebbe essere impostato in modo alternativo.

La direttiva Omnibus, integrata all’attuale Codice del Consumo, impone che ogni riduzione di prezzo debba indicare il prezzo più basso applicato ai consumatori nei trenta giorni precedenti.

Il confronto è stato realizzato dall'istituto di ricerca QBerg. La tendenza principale emersa è che si sono proposti prodotti meno costosi aumentando la percentuale dello sconto comunicato.

Come nella celebre serie tv, anche nel mercato troppe aziende non riescono a trovare una strada per distinguersi rispetto alla promozione di prezzo. Ma chi lo ha fatto…

L’edizione 2021, vista dal negozio dove lavoro, sembra essere stata la fiera del taglio prezzo applicato a prodotti di cui non si ha veramente bisogno.

La proposta è stata presentata durante l’assemblea di Applia, l’associazione dei produttori. L’obiettivo è quello di garantire la competitività e lo sviluppo del settore e della sua filiera.

Il mercato dell'elettronica e dell'elettrodomestico sta vivendo un periodo d'oro, sono mesi che segna risultati di tutto rispetto a due cifre. Per rompere la consuetudine del prezzo basso e dell'autolesionismo, bisogna rovesciare il tavolo. Se non ora, quando? Intervento di Luigi Del Giacco, esperto di Change Management.

Bossi, Ancra-Confcommercio: “Quando il rivenditore compila il modello di pagamento F24, il codice 6927 viene indicato nella sezione Erario e nella colonna denominata Importi a credito compensati“.

Bossi (Ancra): “Entro l’entrata in vigore il Ministero dello Sviluppo Economico pubblicherà le sue FAQ ufficiali”.

Uno studio di Simon-Kucher & Partners fotografa l’impatto di COVID19 e lockdown sulla propensione all'acquisto durante il “Venerdì Nero” e il Cyber Monday.

L'associazione di consumatori Konsumer ha compiuto un'indagine nel mondo dei prodotti ricondizionati analizzando operatori online e retail tradizionale.

Fino alla fine di maggio coloro che risiedono nei centri con meno di 50mila abitanti potranno approfittare dello sconto del 40% sull'acquisto dei modelli dell'azienda.

Entrati per spendere 500 euro, siamo usciti lasciandone 2000. Ma non eravamo in un punto vendita di elettronica…

Da anni il trade tradizionale si impegna a perdere l'essenza stessa della sua tradizione: la capacità di creare e conservare la fiducia dei clienti finali.

Capita sempre più spesso che certe svendite vengano giudicate particolarmente strategiche dall’insegna. E allora non si comunicano al punto vendita se non a pochi giorni dal loro inizio. Aumentando i rischi di disservizio ai clienti finali.

Miglioramento dei negozi e delle condizioni di lavoro dei dipendenti per rispondere a un colosso che spaventa tutti.

La promozione termina il 30 aprile e prevede uno sconto che può arrivare fino a 1500 euro.