Martedì, 15 Gennaio 2019 17:33

Electrolux ancora a fianco di MasterChef Italia

Al via l’ottava edizione del talent show culinario dove le tecnologie per la cottura del colosso svedese saranno nelle mani degli aspiranti cuochi.

I forni sono già caldi e gli ingredienti sono tutti sui banconi: si riaccendono i riflettori sulla gara di cucina più seguita. Per il quarto anno consecutivo Electrolux assisterà i protagonisti di MasterChef Italia, con alcuni elettrodomestici indispensabili per preparare piatti da veri professionisti. Da giovedì 17 gennaio su SkyUno, 20 aspiranti cuochi dovranno superare le prove più dure per conquistare il palato dei giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Anche quest’anno i partecipanti potranno avvalersi degli elettrodomestici Electrolux a loro disposizione per superare le sfide. Come il forno CombiSteam Pro, che offre quattro livelli di vapore e un innovativo sensore di umidità. Oppure i piani cottura EIV 63443 X e EIV 83443, entrambi in vetroceramica a induzione, dove basta scorrere il dito sulla barra orizzontale per impostare le funzioni più adatte. Per gratinare velocemente senza attendere che le verdure finiscano di cuocere, il forno microonde EMS 28201 OS permetterà agli sfidanti di sfruttare il tempo al massimo. Mentre per avere gli ingredienti sempre freschi, in frigo o nel congelatore, l’ampio frigorifero Side by Side EAL 6240 AOU è dotato di display LCD TouchControl con cui impostare temperature differenti per i due vani, o congelare gli ingredienti in modo rapido senza modificare la temperatura di quelli già presenti. Inoltre, sui banconi di ogni aspirante MasterChef, Electrolux mette a disposizione il nuovo frullatore Explore 7, dotato della tecnologia Powertilt® che usa un’inclinazione di 10 gradi della caraffa per far sì che il contenuto sia frullato in modo omogeneo. Oltre al frullatore, i banchi di ogni concorrente sono dotati di un’impastatrice planetaria, di un frullatore ad immersione, uno sbattitore a mano e molti altri “piccoli alleati”.